Mazara, “L’immigrazione irregolare via mare nella giurisprudenza italiana e nell’esperienza europea”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Febbraio 2017 12:51
Mazara, “L’immigrazione irregolare via mare nella giurisprudenza italiana e nell’esperienza europea”

“Il Civic Center costituisce un punto importante nel percorso che abbiamo iniziato, legato alla riscoperta, alla riqualificazione ed al riutilizzo dei tanti beni monumentali ed artistici della nostra Città. L’ex carcere era chiuso da oltre mezzo secolo, era diventato un rudere, un luogo di degrado, ma grazie ad una progettazione di altissima qualità e alla capacità di intercettare finanziamenti pubblici abbiamo realizzato uno spazio che serve a dare vitalità all’intera zona del centro. Un luogo polifunzionale dove verranno realizzate mostre, eventi e dove nascerà un bar e un ristorante”.

Lo ha detto il Sindaco della Città, on Nicola Cristaldi, annunciando che domani, domenica 12 febbraio alle 17,30, aprirà i battenti l’ex Carcere Mandamentale di Mazara del Vallo, trasformato in Civic Center con la presentazione del libro “L'immigrazione irregolare via mare nella giurisprudenza italiana e nell'esperienza europea” a cura di Tullio Scovazzi.

Alla presentazione del libro, organizzata dal Distretto Produttivo della Pesca di Mazara in occasione della riunione dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, con il patrocinio della Città di Mazara del Vallo, parteciperà oltre ad uno degli autori, il prof. Tullio Scovazzi, docente di Diritto Internazionale nell'Università di Milano-Bicocca e membro dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, il Sindaco di Mazara del Vallo, on Nicola Cristaldi.

La riunione dell’Osservatorio della Pesca è in programma, sempre al Civic Center, nella giornata di lunedì 13 Febbraio dalle ore 09,30.

Abstract del libro:

L’immigrazione irregolare via mare nella giurisprudenza italiana e nell’esperienza europea” include sei scritti che analizzano le principali questioni giuridiche in tema d’immigrazione via mare, come affrontate nelle sentenze di giudici italiani (casi di imputati scafisti) e nelle misure adottate dall’Unione europea (Frontex). Il volume è frutto della collaborazione tra studiosi di diritto internazionale del mare e ufficiali della Guardia di Finanza coinvolti in operazioni aeronavali di polizia in mare.

Le differenti prospettive dei contributi rendono il volume uno strumento diretto agli studiosi, alle autorità giudiziarie e alle forze dell’ordine. Un’ampia sezioni di documenti, offerta in via elettronica, raccoglie i testi normativi e giudiziari (a volte inediti) di riferimento. Lo studio delle misure applicate, che variano dalla repressione all’assistenza, lascia il forte dubbio se l’imposizione di frontiere sia un mezzo idoneo a far fronte a un dramma umano collettivo, quale quello che oggi cerca di transitare per il Mediterraneo.

Comunicato stampa11/2/2017{fshare}

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