Si premette che, per tutti i pazienti di Mazara e di tutta la valle del Belice, il riferimento della Rete Regionale per la Terapia dell’infarto è l’Emodinamica dell’Ospedale di Sciacca (e non quella dell’Ospedale di Trapani), data la possibilità di raggiungere detto Reparto nei tempi di percorrenza utili per l’unica vera terapia salvavita.
Considerato che presso detta struttura opera un Cardiologo, di ruolo presso la Cardiologia di Mazara ma in aspettativa, finora concessa dalla ASP di Trapani, in quanto incaricato presso l’Ospedale di Sciacca (della ASP di Agrigento) perché assolutamente indispensabile per garantire una attività di servizio h 24, data la carenza di organico;preso atto del recente atteggiamento dell’ASP di Trapani a non concedere più aspettative, evidentemente per meri motivi di bilancio e non certamente per effettive esigenze di servizio e indipendentemente dalla obbligatorietà di garantire adeguati livelli assistenziali ad una vasta utenza impedendo, inoltre, di garantire una continua maturazione professionale al Cardiologo in oggetto;preso atto, inoltre, che tale mancata concessione configurerebbe di fatto, nel caso specifico, una interruzione di pubblico servizio con gravissime assunzioni di responsabilità da parte di tutti i responsabili della salute pubblica;il sottoscritto interroga le SSLL per sapere quali provvedimenti urgentissimi intendano adottare per evitare che, dal 1 Gennaio 2017, una vasta popolazione della provincia non venga più garantita nella terapia dell’infarto del miocardio, principale causa di mortalità.
Comunicato stampa31/12/2016{fshare}