In evidente stato di degrado il Monumento al Pescatore che sorge nell’area retrostante la Chiesa di San Vito a Mare, nel piazzale dedicato “Francesco Paolo Lisma”, Illustre armatore, politico moderno, pioniere della modernizzazione dei sistemi di pesca, scomparso trent’anni fa. Il monumento in ferro battuto presenta diverse sue parti ammalorate dalla ruggine e addirittura un’asta orizzontale, elemento di sostegno, si trova da mesi staccata dalla vela (in copertina foto scattata ieri). Il monumento non è mai stato soggetto a lavori di manutenzione dopo la sua inaugurazione avvenuta nel luglio 2014.
L’opera in ferro battuto fu realizzata dalla “Bottega del Ferro” di Acireale del maestro Pippo Contarino e del figlio Davide che ne fecero dono alla Città. L'opera rappresenta un'imponente barca con le vele spiegate al vento, è alta circa 10 metri dal suolo e larga 15. Il Monumento vuole testimoniare la speranza e l'orgoglio della nostra intera flotta, un'opera attesa da sempre dalla comunità mazarese e che ancor più oggi assume un valore particolare in un momento in cui la sua marineria attraversa una crisi senza pari. Speriamo pertanto che il Comune, attraverso i suoi tecnici, possa avviare al più presto un sopralluogo al fine di avviare una adeguata manutenzione dello stesso monumento, un 'simbolo' legato alla nobile tradizione marinara della Città e che in questi anni è stato spesso contest fotografico per visitatori e cittadini.
Francesco Mezzapelle
