Mazara, il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione 2024-2026

Seduta relativamente tranquilla. Atto approvato con voti della maggioranza e di Pietro Marino

Redazione Prima Pagina Mazara
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09 Agosto 2024 14:38
Mazara, il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione 2024-2026

17 consiglieri presenti su 24 all'appello iniziale della seduta del Consiglio comunale di questa mattina. In aula poi entrati altri consiglieri e assessori della Giunta. Primo punto approvato (14 favorevoli e 4 astenuti) la conferma aliquota addizionale comunale Irpef anno 2024; è stato lo stesso sindaco Salvatore Quinci a confermare l'aliquota dello 0,8%. Successivamente approvata (con 15 voto favorevoli e 4 astenuti) Imposta municipale propria (IMU) con la conferma aliquote e detrazioni IMU per l’anno 2024 (vedi allegato 1).

Il consigliere comunale Michele Reina: "sarebbe stato un piccolo segnale la riduzione dell'aliquota Imu agricola del 10 per mille alla luce della grave crisi del settore". Il sindaco Quinci ha replicato: "gli agricoltori che esercitano attività sono esenti dall'Imu già a partire dalla finanziaria del 2019". Reina: "gran parte dei terreni agricoli in mano a non mazaresi, mi riferivo ai piccolissimi imprenditori agricoli mazaresi. Bastava ridurre l'aliquota anche di mezzo punto". Valentina Grillo: "in merito alla proposta di Reina non è arrivata nessuna proposta formale o emendamento".

Si è così passati al punto n.3 relativo all'approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2024-2026 (Artt. 151 e 170 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267). Ad illustrare l'atto lo stesso primo cittadino che ha evidenziato le opere con i fondi del Pnrr, vedi in particolare edilizia scolastica ed impianti sportivi. L'atto è stato votato con 14 favorevoli e 5 contrari. (Al seguente link dettagli su approvazione Aliquote Irpef, Imu e del DUP:  Clicca qui).

Si è così passati al punto n.4 "Approvazione del Bilancio di Previsione per gli esercizi 2024-2026" che ha avuto parere favorevole dal Collegio Revisori dei Conti e dalla I Commissione consiliare. In merito alla necessità di approvare nella seduta l'atto in questione entro il 15 agosto i era stata la diffida da parte Commissario ad acta, dott. Domenico Mastrolembo Ventura, nominato dal Dipartimento Autonomie Locali della Regione Siciliana lo scorso 14 giugno a seguito della mancata adozione da parte del Comune degli importanti strumenti finanziari.

L'atto, in assenza dell'assessore al Bilancio, Vito Billardello, è stato presentato dal sindaco Salvatore Quinci il quale ha sottolineato la difficoltà per i Comuni di poter redigere un Bilancio. "E' un bilancio - ha detto il Sindaco Quinci nel suo intervento - che rispetta i parametri economici e finanziari e che prevede ingenti investimenti con risorse e finanziamenti che abbiamo attinto da fonti esterne. Anche in questo bilancio manteniamo sotto controllo la spesa corrente e nonostante le difficoltà tipiche di tutti i comuni del centro e sud Italia manteniamo invariata la pressione tributaria garantendo servizi essenziali.

Nel corso del triennio - ha detto il Sindaco - azzereremo i mutui contratti tanti anni fa mantenendo solo la quota di 130mila euro annui per la realizzazione delIa piscina comunale attraverso il Credito sportivo. Andremo ad azzerare inoltre l'anticipazione di liquidità di 11milioni di euro effettuata nel 2018 dalle precedenti amministrazioni per il pagamento di imprese e fornitori. Mentre le anticipazioni per i minori introiti del periodo Covid potremo spalmarli per molti anni. Abbiamo inoltre accantonato al fondo crediti di dubbia esigibilità 13 milioni di euro.

Ed è sul fronte della riscossione dei tributi non riscossi che ci siamo già attivati per tempo e che ci vedrà nei prossimi mesi e nei prossimi anni passare alla fase esecutiva in quanto occorre che i cittadini comprendano che solo attraverso la riscossione dei tributi un Comune può garantire i servizi essenziali. E al momento la riscossione è di circa il 30% e addirittura si riduce ad un quarto per i canoni idrici. Dobbiamo assolutamente invertire questa rotta ma dobbiamo farlo - ha detto il Sindaco - con equilibrio e responsabilità".

Intervento di Giorgio Randazzo che ha stigmatizzato la situazione igienico-sanitaria in Città ove a causa della mancata discerbatura e adeguata disinfestazione e derrattizzazione prolificano insetti, scarafaggi, di ogni genere e topi. Si sono susseguiti una serie di interventi da parti consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. La consigliera comunale Vita Ippolito (in foto durante suo intervento), annunciando il proprio voto negativo, ha definito "ingessato politicamente il bilancio di previsione" evidenziato anche le responsabilità dell'Amministrazione circa il ritardo dello strumento finanziario.

Al Bilancio di previsione sono stati presentati 12 emendamenti gran parte tecnici. Il via libera al bilancio è arrivato dopo l'esame e l'approvazione a maggioranza dei 7 emendamenti tecnici presentati dall'amministrazione. Tra i più significativi si segnalano:- 800mila euro in più, da 2milioni e mezzo a 3milioni 300mila euro per il progetto di riqualificazione urbanistica del waterfront lungo la riva est del fiume Mazaro già inserito nel piano delle opere pubbliche e per il quale è stato richiesto il finanziamento nell'ambito del FUA - area funzionale urbana della Sicilia Occidentale;

-incremento di circa 262mila euro, da 1milione 188mila a 1milione 450mila per il progetto di rifunzionalizzazione del Complesso Corridoni per la realizzazione di un Centro Educativo per il quale è richiesto inserimento nel FUA;- aumento dell'importo di 400mila euro per il servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione nell'anno scolastico 2024/2025;- 24mila euro con aumento di 4mila euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche grazie all'ottenimento di un contributo regionale.- fondi per progettualità Consulta Giovanile su supporto psicologico.(In allegato ulteriori particolari sul bilancio nella nota integrativa allegata).

Il consigliere Pietro Marino (eletto nel gruppo Cristaldi Sindaco) ha annunciato voto favorevole al Bilancio "per volontà mia personale". Randazzo ha sottolineato che il voto di Marino fosse a titolo personale e non del gruppo Cristaldi che invece avrebbe votato contrario. Così la votazione finale dell'atto: 13 voti favorevoli e 4 contrari (Randazzo, Coronetta, Ippolito e Reina). Per rivedere l'intera seduta consiliare clicca questo link: Clicca qui

Francesco Mezzapelle

Allegati

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