Mazara, il Consiglio comunale (16 voti favorevoli) approva variazione al Bilancio per 10 milioni di euro. Numerose interrogazioni all’Amministrazione.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Dicembre 2019 12:18
Mazara, il Consiglio comunale (16 voti favorevoli) approva variazione al Bilancio per 10 milioni di euro. Numerose interrogazioni all’Amministrazione.

Con 16 voti favorevoli e 3 astenuti il Consiglio comunale ha votato ieri sera una variazione al Bilancio di Previsione 2019-2021 per circa 10 milioni di euro, variazione d’urgenza proposta dall’Amministrazione Quinci a seguito dell’assegnazione di fondi per alcune opere da realizzare nel triennio. Nel corso della stessa seduta consiliare, durata circa 3 ore e mezza, vi è stato grande spazio per le comunicazioni da parte dell’Amministrazioni e per le interpellanze ed interrogazioni dei consiglieri comunali.

Ad inizio seduta, il sindaco Salvatore Quinci, con “assist” fornito dal consigliere Isidonia Giacalone, ha spiegato le novità relative alla intrigata questione dei Licei di Mazara. Così abbiamo appreso per bocca del sindaco che l’immobile privato di via Mafai per il quale si è manifestato un nuovo interesse all’acquisto da parte dell’ex Provincia sarà destinato all’Istituto Superiore IPSIA, che già peraltro utilizza quei locali  attraverso un contratto di affitto, al fine di poter far rimanere il Liceo Artistico “Gaspare Morello” nell’attuale sede di contrada Affacciata evitando, come previsto dalla delibera dello scorso gennaio dell’ex Provincia, il trasferimento presso la sede dell’Istituto “Accardi” di Campobello di Mazara.

Da quanto dichiarato dal Sindaco, l’ex Provincia sarebbe adesso infatti disposta ad acquistare, con spesa di circa 3 milioni e mezzo di euro, solo una parte dell’immobile di via Mafai. Pertanto si evince che rimarrebbe sempre il problema di una sede, oltre a quella già di proprietà della Provincia sita in via Oriani, per il Liceo “Adria-Ballatore” (ad oggi suddiviso fra i locali in affitto in via S.M. delle Giummare e alcune aule concesse dall’Istituto Commerciale “F. Ferrara”); il primo cittadino ha confermato pertanto l’opzione di utilizzo dei locali di via Luigi Vaccara attualmente in uso dalla Scuola media “G.

Grassa” la quale verrebbe a sua volta trasferita interamente nel plesso di via Giuseppe Gualtiero dopo lavori di adeguamento. Quinci ha fatto capire che agirebbe anche contro la volontà del Consiglio d’Istituto della Scuola Grassa e del Comitato Trasmazaro, così ha infine dichiarato: “Noi siamo chiamati a fare scelte di responsabilità e guardare alle priorità, ogni scelta implica sacrifici. La priorità e quella di evitare che alcune scuole vadano via da Mazara del Vallo”. Nel proseguo della seduta consiliare si è aperto un dibattito alimentato soprattutto dalla maggioranza in merito alla istallazione delle luminarie per le festività natalizie; in particolare Pietro Marino (X Mazara) ha interrogato l’Amministrazione sul perché diverse vie adiacenti al centro storico della Città non siano state illuminate e perché non istallate le luminarie in alcune vie ed invece saltate altre precedenti alle stesse.

“Per ogni via illuminata –ha risposto il Sindaco Quinci- vi è un’altra non illuminata, è una questione di fisica. Quest’anno abbiamo acquistato 5000 metri di luminarie, ne abbiamo altri 2000 metri accatastate che sistemeremo per l’anno prossimo e così potremo illuminare più strade”. In merito alle diverse interpellanze circa disfunzioni nei diversi uffici comunali al servizio dei cittadini, il primo cittadino mazarese ha assicurato che con la riorganizzazione degli uffici nel giro di due anni la situazione potrebbe migliorare di molto anche  con l’inserimento di nuove risorse umane qualificate.

Antonella Coronetta (M5S) ha chiesto informazioni sull’utilizzo e gestione dei campi da tennis del Palazzetto dello Sport di contrada Affacciata, sullo stato di degrado della pista di atletica. Altre questioni sollevate da Coronetta e Maurizio Pipitone (M5S), attraverso un’interrogazione, hanno riguardato sia il progetto della demolizione della casa cantoniera di via Mongitore (il Comune aveva previsto di acquistare al fine di allargare la carreggiata) che la necessità di illuminazione della via Archi, completamente e pericolosamente al buio, che conduce a Mazara Due.

L’assessore ai Lavori Pubblici Michele Reina ha risposto ad entrambi i quesiti ammettendo l’impossibilità immediata da parte del Comune, per mancanza di soldi, a risolvere i due problemi. Altra questione sollevata da Antonella Coronetta è stata quella relativa allo stato di grande degrado e abbandono in cui versano i locali dell’ex Ipab di Sant’Agostino siti nel centro storico. A rispondere è stato il primo cittadino che, dopo aver evidenziato che per la riqualificazione dell’immobile servirebbero oltre 3 milioni di euro, ha ipotizzato di potere utilizzare parte dei fondi di Agenda Urbana per sistemarne una parte, in caso contrario potrebbe essere percorsa la strada della dismissione al fine di mettere in sicurezza l’intera area.

Nel corso della seduta si è registrato un duro intervento di Giorgio Randazzo (Lega) che ha portato a conoscenza dell’aula dell’esistenza di una serie di delibere dirigenziali tutte volte all’affidamento diretto, sempre ad una stessa di ditta, di vari interventi per l’elisuperficie “Don Pino Puglisi” della via Rosario Ballatore, in contrada Affacciata. “Chiedo all’Amministrazione di controllare quanto accaduto con questi affidi diretti e l’operato di alcuni dirigenti. Mi farò promotore di una Commissione d’inchiesta ad hoc su tutti gli affidi diretti dal Comune di Mazara del Vallo”.

Il Presidente Vito Gancitano ha annunciato di trasmettere quanto dichiarato da Randazzo alla Procura della Repubblica. Dopo lo spazio dedicato alle interpellanze e comunicazioni. L’assessore alle Finanze, Caterina Agate ha illustrato il punto n.3 relativo: “Art. 175 comma 4 D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267 – Ratifica variazione al Bilancio di previsione finanziario 2019-2021, adottata in via d’urgenza dalla Giunta Comunale con deliberazione 192 del 29/11/2019”. Si tratta in partica di una variazione di Bilancio di circa 10 milioni di euro a seguito –come già anticipato- di assegnazione di fondi per alcune opere da realizzare nel triennio.

Ecco le opere: realizzazione di una piscina comunale presso il Palazzetto dello Sport con un prestito ad interessi zero per 3 milioni 320 mila euro dal cosiddetto Credito Sportivo; restauro vegetazione C/da affacciata “ziziphut lotus” per 3 milioni e trenta mila euro nell’ambito del PO Fers 2014-2020; ristrutturazione adeguamento e riqualificazione porto peschereccio 3 milioni di euro; realizzazione playground sportivo area antistante scuola “gorgorosso” con 600 mila euro da finanziamento regionale; restauro teatro Garibaldi con 300 mila euro da finanziamento regionale; interventi per condotta fognaria con 144 mila euro grazie ai proventi da concessioni cimiteriali.

L’atto è stato votato favorevolmente dai consiglieri: Giuseppe Bonanno, Antonio Colicchia, Valentina Grillo, Enza Chirco, Pietro Marino, Giuseppe Gaiazzo, Massimo Giardina, Isidonia Giacalone, Francesca Calcara, Arianna D’Alfio, Cesare Gilante, Gianfranco Casale, Matteo Bommarito, Giuseppe Palermo, Stefania Marascia ed il presidente Vito Gancitano. Astenuti: Giorgio Randazzo, Ilenia Quinci e Girolamo Billardello. Infine l’assessore Agate ha illustrato il punto n.4 “Revisione periodica delle partecipazioni ex art.

20, d.lgs. 19 Agosto 2016 n.175 e s.m.i. detenute al 31/12/2018”. In particolare si è parlato della quota, 37,32%, detenuta dal Comune nella SRR Trapani Sud. L’assessore Agate ha evidenziato la necessità di mantenere la quota per tutelare le risorse umane, cittadini mazaresi, che lavorano nella stessa SRR. Nel corso del dibattito è stata avanzata dal consigliere Giorgio Randazzo la proposta di passare, attraverso nulla osta regionale, alla SRR Trapani Nord per fare risparmiare soldi al Comune garantendo posti di lavori.

Il punto n. 4 è stato votato dai 16 consiglieri comunali rimasti in aula. Dopo la votazione del punto n.4 la seduta è stata chiusa. Sono pertanto rimasti in sospeso i seguenti punti all’ordine del giorno: Riconoscimento ulteriore debito fuori bilancio a seguito atto di precetto nella causa Giambrone Fabrizio c/Comune di Mazara del Vallo già riconosciuto con atto di CC n.74 del 05/09/2018. Riconoscimento debito fuori bilancio derivante da sentenza n.76 del 21.02.2019 del Giudice di Pace di Marsala nella causa Bonanno Silvana c/Comune di Mazara del Vallo.

Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di Atti di Precetto e di Pignoramento del Tribunale di Marsala nella causa Società Ri.Ca.Ra S.r.l c/Comune di Mazara del Vallo. Mozione: Installazione pensiline su stalli fermate scuolabus e bus cittadini. Mozione: Programma nazionale sperimentale per la mobilità sostenibile. Francesco Mezzapelle

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