Anche a Mazara del Vallo, in occasione della XIII giornata AVO (Associazione volontari ospedalieri Onlus), lo scorso 24 ottobre, i volontari e le volontarie AVO hanno adornato il loro albero con le loro motivazioni.
Era l’8 dicembre 1967 quando il dottor Erminio Longhini, all’epoca ricercatore universitario e facente funzioni di Primario nella divisione di Medicina interna, si avvicinò al letto in cui giaceva una donna che, con un flebile ma insistente gemito, continuava a chiedere un bicchiere d’acqua che, per mancanza di tempo da parte del personale le venisse negato. Longhini rimase colpito dal fatto che quella semplice richiesta cadesse nel vuoto. Da quel momento cominciò a porsi delle domande. È proprio da quell’episodio che nacque l’idea di creare un gruppo (un’associazione) di persone che si sarebbero occupate di degenti negli ospedali, donando un sorriso e delle piccole attenzioni in più ai ricoverati, che purtroppo il personale medico, per questione di tempo non poteva loro dedicare.
