Fu una manovra sbagliata da parte del conducente del bobcat. Il punto definitivo sulla tragica vicenda avvenuta il 17 agosto 2016 sulla SP38 Mazara del Vallo- Torretta Granitola è arrivato con il giudizio della Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso degli imputati per la morte del giovane imprenditore mazarese Vito Maggio. Il 28enne intorno alle ore 19 di quella calda sera d’estate era con il suo camion nel tratto della SP38 quasi all’altezza del ristorante “Il Cozzaro” per far un piacere, a quanto pare, ad un amico che aveva eseguito un lavoro con un bobcat.
Avrebbe dovuto trasportare il bobcat con il suo camion, qualcosa però non era andato per il verso giusto. L’amico infatti nel tentativo di far salire il bobcat sul camion avrebbe sbagliato manovra ed il mezzo con la gru si è abbattuto su un lato travolgendo mortalmente sul colpo Vito maggio che stava assistendo sul ciglio della strada all’operazione. A lanciare l’allarme erano stati alcuni passanti. Sul posto arrivarono vigili del fuoco, carabinieri, polizia di stato e polizia municipale.
Nel giro di qualche minuto la strada è stata chiusa, nel frattempo arrivarono sul luogo dell’incidenti molti amici e parenti di Vito Maggio (nel riquadro della foto allora da noi scattata del luogo dell'incidente), momenti straziante e disperazione, grande commozione in Città dove l’imprenditore molto conosciuto.
