Mazara: garantiti buoni pasto per soggetti meno abbienti

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Settembre 2016 11:17
Mazara: garantiti buoni pasto per soggetti meno abbienti

“Il Distretto Socio Sanitario 53 di cui Mazara è capofila, ha avuto finanziata l’azione sociale per garantire dei buoni pasto o dei buoni spesa a quei soggetti che vivono in uno stato di disagio.

Un’azione che si unisce alle tante altre che la nostra Amministrazione ha messo in atto e che ci consentono di aiutare tutti quei soggetti meno abbienti che vivono un profondo stato di disagio e di sconforto”.

Lo ha detto l’Assessore alla Solidarietà Sociale, Anna Monteleone, dando notizia che il Comune di Mazara del Vallo, unitamente agli altri comuni del Distretto Socio Sanitario n.53 (Salemi, Vita e Gibellina), nell’ambito del Piano di Zona 2013-2015 ha avuto finanziata l’azione sociale per il servizio di buoni pasto e/o spesa.

Complessivamente per il triennio sono stati stanziati 265.054,11 euro che corrispondono a 26.448 buoni del valore di 10 euro ciascuno. La distribuzione dei buoni è ripartita in base al numero degli abitanti e prevede per il triennio: 19.770 buoni per il Comune di Mazara del Vallo (6592 ad annualità); 4.214 (1404 ad annualità) per quello di Salemi; 1.640 (546 per anno)  per quello di Gibellina e 824 (274 annui) per il Comune di Vita.

Il Comune di Mazara del Vallo, quale comune capofila del Distretto procederà alla stipula delle convenzioni con le ditte che avranno aderito al Servizio di Buoni Spesa e Buoni Pasto e predisporrà apposito elenco.

Per aderire al servizio le ditte di ristorazione da asporto, i supermercati o i negozi di generi alimentari, qualora interessati a convenzionarsi, dovranno presentare apposita istanza entro e non oltre il 31 Ottobre 2016 presso il Comune dove ha sede l’attività commerciale. La domanda va obbligatoriamente presentata sull’apposito modello predisposto. Per potersi convenzionare le ditte dovranno dimostrare l’assenza di cause ostative ai sensi dell’art.80 del D.Lgs 50/2016, il documento di regolarità contributiva e un c/c dedicato alla Pubblica Amministrazione, anche se non in via esclusiva. La ditta convenzionata dovrà inoltre impegnarsi ad applicare uno sconto del 4% sul prezzo di vendita dei prodotti acquistabili con i buoni rilasciati dal Comune del Distretto e accettare incondizionatamente quanto definito nel capitolato speciale.

I destinatari dei buoni potranno liberamente spenderli presso una qualsiasi attività convenzionata con il Comune e inserita nell’elenco del proprio territorio. Il servizio sarà attivo al termine dell’iter burocratico e ne verrà data tempestiva notizia.

Comunicato stampa

2/09/2016

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