“Finalmente dopo molte sollecitazioni, l’Assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi si è deciso a partecipare all’audizione della Commissione Sanità dell’Ars con all’ordine del giorno le ‘problematiche della radioterapia presso l'ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo’. Meglio tardi che mai.
Prendiamo atto con soddisfazione delle sue dichiarazioni d’intenti: far divenire Mazara un polo oncologico era proprio l’obiettivo dell’ex Assessore regionale alla Salute Massimo Russo che in sinergia con l’Asp, l’Amministrazione ed il Consiglio di Mazara del Vallo ha lavorato perché Mazara avesse un grande ospedale. Pare ora di capire dalle parole dell’Assessore che questo obiettivo rimane prioritario. Ce lo auguriamo.
Chiarisca però come e quando lo realizzerà e soprattutto se verrà modificato l’atto aziendale che attualmente prevede l’oncologia soltanto presso l’ospedale di Castelvetrano. Che cosa farà? Trasferirà quel servizio presso l’Abele Aiello di Mazara elevandolo a struttura complessa? O lascerà quella esistente a Castelvetrano, istituendo una nuova struttura complessa di oncologia a Mazara? Attendiamo chiarimenti ma soprattutto i fatti.
Riguardo alla struttura complessa di radioterapia per la quale abbiamo avviato, con il sostegno di migliaia di cittadini che hanno sottoscritto e continuano a sottoscrivere una specifica petizione, continua a non convincerci la tesi di Gucciardi secondo cui si tratti di un falso problema. Restiamo dell’avviso che in attesa che Trapani realizzi le opere murarie ed attivi materialmente il servizio, la radioterapia di Mazara debba essere costituita come struttura complessa, indipendentemente dal fatto che la gestione verrà affidata ad un soggetto terzo per la fase di start up.
La battaglia, che sta iniziando a produrre gli effetti sperati, non è campanilistica né di parte: è solo di buon senso! E’ dalla parte della buona sanità e sta facendo smuovere coscienze che prima erano sopite. Il 28 ottobre finalmente entreremo nel nuovo ospedale di Mazara per il quale sono stati investiti circa 40 milioni di euro grazie ad una sinergia istituzionale che deve prevalere nell’interesse della comunità, mettendo da parte beghe politiche che nulla hanno a che fare la sanità.
A noi interessano due cose: la prima è che Mazara abbia un grande ospedale con un polo oncologico ed una radioterapia complessa oltre ai servizi già previsti; la seconda è il riconoscimento a chi negli anni, pur in diversi contesti, si è speso per raggiungere questo risultato: dall’ex assessore Russo al direttore generale dell’Asp De Nicola con i suoi collaboratori, al Sindaco Cristaldi, al Consiglio Comunale passato e presente, agli operatori sanitari che in questi anni hanno fatto tanti sacrifici lontani da Mazara insieme ai mazaresi. Ora i sacrifici degli utenti e degli operatori stanno per essere ricompensati. Saremo vigili perché ciò si compia”
Comunicato stampa19/10/2016{fshare}