Siglato questa mattina il protocollo d’intesa per le prestazioni di fisica medica e di radioterapia per il presidio ospedaliero di Mazara del Vallo. Artefici dell’intesa l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Giovanni Bavetta, e Giosuè Marino, presidente del consiglio di amministrazione del Centro di Medicina Nucleare San Gaetano, che gestisce Villa Santa Teresa di Bagheria.
Presenti anche il direttore amministrativo dell’ASP Rosanna Oliva, Maria Scarpitta, responsabile del servizio Affari generali, contratti e convenzioni e Giampaolo Biti, responsabile della radioterapia del Centro San Gaetano.
“La firma della convenzione – ha detto Gucciardi – è il momento conclusivo di un lungo iter che ha permesso, in sinergia tra due istituzioni pubbliche come l’assessorato regionale alla Salute e l’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, l’avvio, prima in provincia di Trapani, del servizio di radioterapia in quella splendida struttura, all’avanguardia, che è l’ospedale Abele Ajello.
E non sarà l’unica in quanto è stata finanziata, ed è già in corso il progetto esecutivo, una seconda radioterapia a Trapani. Un momento particolarmente felice, visto che contemporaneamente il parlamento siciliano ha appena approvato la norma, proposta dal governo regionale, che consentirà alla Regione Siciliana di utilizzare la clinica Villa Santa Teresa di Bagheria per finalità sanitarie. Un percorso – ha concluso – che serve non solo a salvaguardare un bene confiscato alla mafia, ma a renderlo produttivo”.
Il prefetto Marino ha sottolineato come “con questo atto diamo un senso pieno al significato di una confisca per mafia, in quanto recupero del maltolto per restituirlo alla pubblica fruizione. E questa attività sanitaria si presta in maniera ancor più speciale a questo scopo: non è la sopravvivenza di un bene, ma la continuità di una eccellenza. Siamo convinti – ha aggiunto – che non vi sia viatico migliore per questa collaborazione con l’ASP e con il territorio di Mazara del Vallo, perché è la cosa giusta da fare, nel momento giusto e nel posto giusto”.
Secondo la convenzione il Centro San Gaetano si impegna a mettere a disposizione dell’A.S.P. di Trapani tutte le figure professionali necessarie per lo svolgimento delle attività cliniche di Radioterapia e le prestazioni di Fisica Medica presso il P.O. Abele Ajello di Mazara del Vallo: Medici specializzati in Radioterapia, nonché tutte le altre figure professionali previste per l’attività medesima (TSRM, infermieri, Dirigenti Fisici), alle quali verranno affiancate le medesime figure professionali che verranno reclutate dall’A.S.P.
La responsabilità della gestione del Servizio di radioterapia rimane in capo all’A.S.P. di Trapani.La radioterapia dell’Ospedale di Mazara del Vallo effettuerà tutte le prestazioni – come da nomenclatore vigente per la branca di radioterapia – previste per un sito di radioterapia e in particolare, saranno effettuate, oltre alle prestazioni di radioterapia 3D, tutte le prestazioni quali Stereotassi, IMRT, VMAT etc., secondo indicazione clinica.Al fine di garantire lo stesso trend assistenziale oggi attuato nei confronti dell’utenza della provincia di Trapani, il Centro San Gaetano si impegna ad assicurare la presenza del proprio personale, per il funzionamento dell’impianto di radioterapia per almeno un turno di sette ore giornaliere, per cinque giorni alla settimana.In considerazione del numero di pazienti da trattare, le parti si riservano di attivare un ulteriore turno giornaliero, senza costi ed oneri aggiuntivi per l’A.S.P.
di Trapani, oltre a quelli previsti. Le procedure di prenotazione delle prestazioni di radioterapia saranno gestite interamente dal C.U.P. dell’A.S.P. di Trapani.“Oggi è un momento simbolico – ha affermato Bavetta – perché alziamo l’asticella della qualità dell’offerta sanitaria di questo territorio. Noi siamo pronti e metteremo in rete tutti i reparti di oncologia della provincia e tutti i reparti di chirurgia. Annuncio che venerdì prossimo sarà effettuato a Mazara del Vallo il primo intervento sul tumore al colon in 3D.
Vogliamo essere un progetto pilota, attuando protocolli che diversifichino le patologie per intensità di cura, sia nell’emergenza, che nel cronico che nella prevenzione. Ma è simbolico anche perché è la più bella risposta che si può dare anche alla criminalità organizzata, e alla mentalità mafiosa, di un territorio particolare come il nostro”.Il protocollo siglato oggi ha validità per i prossimi tre anni, con facoltà di rinnovo con apposito provvedimento amministrativo.A partire dal secondo anno della convenzione, l’A.S.P.
di Trapani si riserva la facoltà di affiancare il proprio personale a quello impiegato dal Centro San Gaetano ai fini della formazione dello stesso, nel momento in cui verranno espletate le procedure concorsuali finalizzate al reclutamento delle figure professionali necessarie, in particolare per i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e degli altri sanitari Dirigenti Medici; ove richiesto, il Centro San Gaetano effettuerà anche un training formativo presso la sede operativa di Villa Santa Teresa, senza oneri aggiuntivi.
“Abbiamo già – ha assicurato Bini - un modello organizzativo pronto. Entro fine agosto sarà aperto all’utenza l’ambulatorio di radioterapia, mentre per le prestazioni dell’acceleratore lineare, vista la delicatezza, occorrerà qualche settimana in più”.
Comunicato stampa3/8/2017{fshare}