Mazara, finalmente attivo il nuovo parcheggio piazzale G.B. Quinci

Continuano però segnalazioni relative alla presenza di abusivi fuori dallo stesso parcheggio e sul lungomare Mazzini

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Settembre 2022 09:31
Mazara, finalmente attivo il nuovo parcheggio piazzale G.B. Quinci

Dopo alcuni mesi dalla sua ultimazione è finalmente aperto il nuovo parcheggio comunale di piazzale G.B. Quinci, molto utilizzato come parcheggio da cittadini mazaresi e visitatori per raggiungere il centro storico ma anche da personale dello stesso Comune. Il ritardo nell’attivazione del sistema di automazione è stato dovuto – come si apprende da un recente "video-selfie" del vice sindaco Vito Billardello- al fatto che la ditta incaricata di installare il software che consente l’accesso allo stesso parcheggio era andata in ferie ad agosto. Il parcheggio è usufruibile (vedi foto in copertina) al momento gratuitamente;

nei prossimi giorni lo sarà definitivamente con la modestissima tariffa oraria di 10 centesimi. Basta avvicinare l'auto alla colonnina a sinistra (lato guida per intenderci) e una fotocellula farà sollevare la barra di ingresso. Si paga all'uscita inserendo in una macchinetta (con chiare informazioni di utilizzo sul display) il ticket rilasciato all'ingresso.   

Ricordiamo che i lavori del parcheggio sono iniziati alla fine dello scorso mese di febbraio. A realizzarli è stata l’impresa Mar.Sal. costruzioni s.r.l di Favara, aggiudicataria del bando Mepa con un ribasso di circa il 30% sull'importo a base d'asta di circa 200mila euro. Progettista, direttore dei lavori e rup sono rispettivamente i tecnici comunali Tatiana Perzia, Salvatore Ferrara e Mario D'Agati. Il progetto prevedeva la realizzazione sulla stessa area demaniale, di oltre 5000 metri quadri, di 153 posti auto di cui 3 per diversamente abili, 3 destinati a quote rosa e 6 dotati di colonnine elettriche per la ricarica di veicoli elettrici con i relativi allacciamenti alle reti distribuzione; 7 posti per bus; pavimentazione di tipo bituminosa asfalto con delimitazione dei posti auto, a pettine, e passaggi pedonali di collegamento; siepi collocate nei vasi in calcestruzzo prefabbricati contenenti già il terreno vegetale; impianti di supporto; una cassa continua e impianto semaforico che segnerà il via libera all’entrata o ne impedirà l’accesso nel caso di parcheggio pieno.

L’idea, paventata dalla precedente Amministrazione, di realizzare un parcheggio regolamentato è stata concretizzata dall’attuale al fine di risolvere l’annosa questione dei parcheggiatori abusivi che dello stesso piazzale “G.B. Quinci” in questo ultimo decennio ne hanno fatto un loro “regno”, più volte la nostra redazione in questi anni si è occupata della questione riportando le numerose segnalazioni di cittadini e visitatori soggetti ad una vera e propria “pratica estorsiva” per paura di vedere danneggiata l’auto.

Si sperava che l’apertura del parcheggio regolamentato del Comune potesse eliminare il problema dei parcheggiatori abusivi nell’area, purtroppo non è così. Anche ieri, in contemporanea di un importante talk dedicato all’antimafia presso il vicinissimo Palazzo di Città era facilmente visibile, nonostante la presenza di alcune pattuglie della Polizia Municipale, la piena attività di parcheggiatori abusivi nella zona al di fuori del parcheggio comunale e sullo stesso lungomare Mazzini.

Insomma, come stanno le cose? Sempre ieri abbiamo appreso che il consigliere comunale Gianfranco Casale qualche giorno fa, rifiutandosi di pagare i posteggiatori abusivi, ha trovato al suo ritorno l’auto rigata; Casale ha avanzato formale denuncia alle forze dell’ordine su quanto accaduto. Nell’esprimere la nostra solidarietà e vicinanza allo stesso consigliere Casale, ci domandiamo inoltre se risulta normale che da un lato le istituzioni pratichino buone prassi per la promozione della cultura della legalità e poi cittadini, visitatori e rappresentanti delle stesse istituzioni siano soggetti a pratiche vessatorie e talvolta a gesti criminali in pieno centro della Città? Non riusciamo capire il perché in questi anni il sistema di videosorveglianza della sala operativa della Polizia Municipale finalizzato a controllare punti nevralgici della Città non sia riuscito mai a individuare i diversi posteggiatori abusivi che esercitano la propria “attività” quotidianamente.

Francesco Mezzapelle 

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