Mazara è “asciutta”, diversi quartieri senza acqua per molti giorni. Il rischio con elezioni…

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Marzo 2019 13:05
Mazara è “asciutta”, diversi quartieri senza acqua per molti giorni. Il rischio con elezioni…

Il problema è sempre lo stesso: in diverse zone della Città di Mazara del Vallo manca l’acqua anche da più di una settimana, una situazione insostenibile. Negli ultimi anni abbiamo spesso ricevuto segnalazioni da parte di cittadini residenti in varie zone della Città che hanno lamentato l’assenza di acqua, quella che arriva nelle case dai pozzi comunali. La questione negli ultimi mesi si è acuita, interi quartieri per diversi giorni lamentano il mancato arrivo di acqua, poi quando questa arriva in quel quartiere vi è un altro quartiere che rimane senza acqua.

Sembra fatto quasi apposta, certamente non vogliamo pensare che si tratti di una strategia decisa ad hoc da parte dei responsabili dell’Ufficio comunale di competenza. Fatto sta però che molti cittadini, ed anche esercizi commerciali, devono sovente ricorrere ad autobotti private per rifornire d’acqua i propri serbatoi e soddisfare le proprie necessità. Il costo di un’autobotte d’acqua si aggira sui 60 euro, comprendete bene che guadagni. E’ pur vero che l’Amministrazione, previa chiamata, garantisce a coloro che ne fanno richiesta l’arrivo dell’autobotte privata senza dover pagare nulla, poi il costo del consumo d’acqua se lo ritroveranno nella bolletta del canone idrico.

Ad ogni modo il problema rimane, cioè quello dell’adeguato approvvigionamento idrico periodico in diversi quartieri della città, da quelli centrali a quelli periferici. Sul gruppo facebook “Mazara Asciutta” è stato pure segnalato il caso di un’anziana cieca e diabetica che per giorni non ha avuto l’acqua a casa, immaginate il grande disagio. Soltanto nel pomeriggio del 7 marzo –così come letto nello stesso gruppo facebook-  a casa della signora è arrivato il servizio autobotte da parte del Comune, servizio rifiutato dai familiari dell'anziana perché c'era da firmare una ricevuta sulla quale veniva annotata la quantità di acqua che veniva erogata per riempire i serbatoi, quantità che viene aggiunta al canone idrico oltre a quello annuale.

La signora avrebbe risposto di non aver bisogno del “contentino” per ritrovarsi nella stessa situazione tra qualche giorno, in quanto la stessa avrebbe bisogno dell'acqua 24 ore su 24. Ma grandi disagi pure per moltissime famiglie con bambini. Nelle ultime ore registriamo segnalazioni da parte di cittadini residenti nella via Val di Mazara e trasverse; dovrebbe essere invece garantita l'acqua (rinviata la miscelazione) nelle zone di piazza Macello e via Madonna del Paradiso. Manca l’acqua da giorni al cimitero comunale con gravi disagi per quanti vanno a trovare i propri cari defunti e non riescono a mettere dell’acqua nei fiori o a pulire le lapidi.

(in foto collage di copertina: autobotte in via Aldo Moro e fontana a secco del cimitero comunale). Sabato dal Comune era pervenuta una nota nella quale si annunciava il completamento di interventi tecnici, con la supervisione del servizio idrico comunale, per la riparazione di un magnetotermico nel quadro elettrico dell’elettropompa del pozzo numero due di San Nicola; la zona di Bocca Arena si erano registrati notevoli disagi da parte dei residenti. Purtroppo è assurdo constatare che se da una parte vi è il problema della mancanza di acqua proveniente dai pozzi comunali, dall’altro si registrano sempre più segnalazioni di spreco di acqua pubblica a cause delle perdite di una fatiscente rete idrica, o forse anche per mancanza di controlli; esiste una mappa digitale della rete idrica comunale? Oppure gli interventi vengono eseguiti “a memoria”? Ultima interrogativo: non vorremo certamente che il disagio idrico di tantissimi cittadini venisse cavalcato elettoralmente; per essere più diretti: non vorremmo che nessun rappresentane politico in vista delle Amministrative possa “donare” autobotti di acqua a cittadini disperati; non crediamo che si possa arrivare fino a tanto ma è meglio avvertire che vi è pure questo rischio.

In tempi di elezioni può succedere di tutto e di più, invitiamo pertanto i cittadini a denunciare se si verificano casi simili. Francesco Mezzapelle

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