In questo periodo ove emergono criticità relative alla carenza di personale in diversi reparti dell'Ospedale "Abele Ajello", classificato ufficialmente DEA di I livello ma ancora non adeguato alle sue potenzialità, arriva ogni tanto qualche buona notizia attraverso gli stessi pazienti che usufruiscono dei servizi del nosocomio mazarese. Si registra infatti un bel gesto di riconoscenza e a favore di tutta la comunità mazarese da parte di due coniugi all'UOC di Ginecologia e Ostetricia del P.O.
"Abele Ajello" di Mazara del Vallo. Mamma Tiziana e papà Luigi genitori del piccolo Nicoló Perrone, nato lo scorso 10 giugno (pesava kg 3700), hanno donato allo stesso reparto due doppler sonoline di ultima generazione per la registrazione del benessere del battito cardiaco fetale ancora in grembo. Così hanno voluto ringraziare il direttore dello stesso reparto, dott. Massimo Di Liberto, le due coordinatrici Francesca Napoli e Maria Rosa Giacalone, per la dedizione e professionalità dimostrata (in foto da sx il dott.
Di Liberto, i due coniugi e il piccolo Nicolò e le coordinatrici Napoli e Giacalone). In un bigliettino "firmato" dal piccolo Nicolò si legge: "Grazie per tutto quello che avete fatto per me e la mia mamma. Ci avete fatto sentire amati, protetti, e coccolati, e per questo non via ringrazieremo mai abbastanza. Vi vogliamo bene". Si tratta pertanto di un altro attestato di stima e riconoscenza da per l'UOC di Ginecologia e Ostetricia del P.O. "Abele Ajello" di Mazara del Vallo che anche quest'anno vedrà il superamento della quota di 500 parti.
Inoltre già da oltre un anno presso l’ospedale mazarese è possibile ricorrere alla pratica del partoanalgesia, una metodica che, attraverso l’anestesia epidurale, consente di controllare in modo efficace il dolore del travaglio senza interferire sulla dinamica fisiologica del travaglio stesso, consentendo alla gestante di partorire in modo naturale e spontaneo. Sempre in un’ampia ottica di umanizzazione delle cure e dell’assistenza, orientata quanto più possibile alla persona, considerata nella sua interezza fisica e psicologica, le gestanti, sono seguite con appositi corsi preparto di preparazione e accompagnamento alla nascita, forniti per affrontare le principali tappe del percorso: gravidanza, parto, puerperio, allattamento, possono scegliere di essere seguite dal proprio partner, dalle fasi del travaglio sino alla nascita del proprio bambino.
Francesco Mezzapelle