“Gli interventi di dragaggio del porto canale non sono più rinviabili. Chiediamo con forza al direttore della Protezione Civile ing. Calogero Foti, Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico, di accelerare come promesso l’iter tecnico per la pubblicazione della gara d’appalto per consentire l’avvio dei lavori. I ritardi accumulati, certamente derivanti dalla complessità progettuale e dalle necessità di ulteriori pareri e relazioni idrauliche, vanno recuperati in quanto il bacino portuale al servizio della Città e dei suoi operatori va reso pienamente agibile”.
Lo ha dichiarato il Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Silvano Bonanno, annunciando l’invio di un’ulteriore nota di sollecitazione ai vertici della Regione Siciliana ed al Commissario Straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico ing. Foti, responsabile del procedimento inerente i lavori di dragaggio del fiume Mazaro.
Dalle notizie emerse a seguito della costante opera di monitoraggio effettuata dall’amministrazione comunale, l’ing. Rizzari, tecnico idraulico incaricato dall’Ufficio del Commissario, non ha ancora consegnato la relazione definitiva, che dovrebbe essere ultimata entro la settimana ed inserita nel progetto definitivo elaborato dal Provveditorato Opere Pubbliche Sicilia-Calabria, Ufficio Opere Marittime della Sicilia. Il visto dell’Assessorato al Territorio sul progetto con l’allegata relazione idraulica, darebbe il via alla gara d’appalto tra fine mese ed ottobre con avvio materiale dei lavori in gennaio. “Gennaio e febbraio – ha dichiarato l’ing. Tallo dell’Ufficio Opere Marittime della Sicilia – sono mesi ideali per il tipo di interventi che dovremo effettuate nel fiume Mazaro”.
Amministrazione ed operatori portuali chiedono con forza un porto pienamente navigabile ed illuminato. Su quest’ultimo fronte l’amministrazione comunale è impegnata in una costante azione nei confronti del Genio Civile e della Regione Siciliana.
Per i lavori di dragaggio del porto canale l’amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni 200 mila euro per il primo stralcio, mentre è già partita l’azione politica per il reperimento degli ulteriori 8 milioni di euro circa necessari per dare un nuovo volto al porto, la cui piena fruibilità è alla base del rilancio economico, in chiave turistica e commerciale.
(Comunicato Stampa)
02/09/2015
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