Mazara, discarica abusiva in via Goti: “d’unni c’è vista, nun ci voli prova”

Ancora segnalazioni di residenti circa la pericolosità dell’area privata del centro storico alla mercè di incivili

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Settembre 2022 09:36
Mazara, discarica abusiva in via Goti: “d’unni c’è vista, nun ci voli prova”

Qualche giorno fa, attraverso un nostro servizio video (vedi link https://www.primapaginamazara.it/mazara-discarica-a-vista-turisti-in-pieno-centro-storico ) un cittadino residente aveva segnalato la persistenza di una discarica nel centro storico, all’incrocio fra le vie Daniele Ajello e Bambino, davanti il complesso monumentale di San Francesco; l’area, un terreno privato, pochi mesi fa era stato bonificato ma successivamente, a causa probabilmente della mancanza di un’adeguata recinzione, era stata nuovamente soggetta a deposito abusivo di rifiuti di ogni tipologia da cittadini incivili. A seguito di quel servizio era stato risistemato il muro di cinta della stessa area e preservato l’indecoroso spettacolo alla vista dei turisti.

Attraverso nuove segnalazioni, corredate anche da immagini fotografiche torniamo a parlare di un’altra discarica a cielo aperto, si trova a pochi metri dal secondo ingresso della biblioteca comunale, sempre nel centro storico, in via Goti, l’arteria che collega piazza San Michele a via Porta Palermo molto frequentata da turisti che quotidianamente visitano la caratteristica kasbah. Si tratta anche qui di un terreno privato recintato che negli ultimi anni si è trasformato in una discarica abusiva nella quale gettati da cittadini incivili sacchetti con rifiuti di vario genere: fustini di olio, materiale ingombrante, sfabbricidi, elettrodomestici e pneumatici; per non parlare della proliferazione di insetti e roditori ben visibili a quanti risiedono nella stessa via Goti ove sono sorte negli ultimi anni diverse case vacanze; la situazione igienico-sanitaria è grave, spesso odori nauseabondi si diffondono nell’intera zona.

Lo scorso giugno così il giovane Ramiz, figlio di immigrati a Mazara del Vallo, avvertì del pericolo di questa discarica: “circa otto anni fa acquistammo questa casa e da allora sollecitiamo le autorità di competenza affinchè questo terreno sul quale si affacciano alcune nostre finestre possa essere ripulito e bonificato. Non possiamo aprire le finestre: dobbiamo salvaguardare la salute di mia sorella che è disabile. Allo stato attuale –avvertì Ramiz- vi è il rischio che qualche incendio possa mettere a rischio anche la nostra abitazione, per non parlare di una casa diroccata alle spalle proprio della stessa area e che potrebbe crollare da un momento all’altro visto che alcune sue parti cadute durante il maltempo invernale.

Sarebbe bello che quest’area una volta ripulita si trasformasse in un parco giochi per i ragazzi della kasbah”. Dopo qualche ora dalla segnalazione contattammo l’assessore all’Ambiente del Comune di Mazara del Vallo, Giacomo Mauro, il quale assicurò: “interverremo certamente per ripulire l’area, come del resto abbiamo fatto alcuni giorni fa in una situazione simile che si era creata davanti la chiesa di San Francesco, ma al momento spiega abbiamo il problema di smaltire questa grossa mole dei rifiuti considerati i problemi a livello regionale per il limitato conferimento in discarica”.

In attesa che il Comune provveda a far ripulire e bonificare l’area auspichiamo che i controlli e i verbali attraverso l’utilizzo del sistema di videosorveglianza – annunciati ieri dallo stesso assessore Mauro nei confronti di chi abbandona rifiuti in Città-possano riguardare anche chi utilizza abusivamente quell’area privata di via Goti come una vera discarica, a cielo aperto, anche se in questo caso non visibile agli occhi dei turisti per via dell’alto muro di cinta. La discarica però esiste, ve lo assicuriamo (in copertina vedi foto scattata da un residente della zona): “d’unni c’è vista, nun ci voli prova”…

Francesco Mezzapelle   

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