Mazara, danni a minicar e furto di stereo pure all’interno del parcheggio comunale

Il cittadino ha denunciato quanto accaduto. Un mercato clandestino finalizzato all’acquisto di droga

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Aprile 2024 09:03
Mazara, danni a minicar e furto di stereo pure all’interno del parcheggio comunale

Danneggiamento di auto e furto di stereo pure all’interno del parcheggio comunale di piazzale G.B. Quinci. E’ avvenuto qualche giorno fa. Brutta sorpresa infatti per un ragazzo che intorno alle ore 23, dopo aver cenato insieme ai suoi familiari in un ristorante del centro, è tornato con un'amica a riprendere la sua auto, una minicar, trovandola molto danneggiata: lo sportello lato guida divelto, il vetro dello sportello in frantumi. Come se non bastasse lo stesso giovane ha notato che era stato prelevato lo stereo dal suo alloggiamento.

Sul luogo è arrivato il padre del ragazzo che ha prontamente chiamato le forze dell’ordine, così è stata formalizzata regolare denuncia al locale Commissariato di PS. Molto amareggiato lo stesso giovane il quale non si aspettava certo che all’interno del parcheggio comunale (regolato in entrata da una barra ritirando il ticket, e pagando all’uscita da apposita macchinetta automatica), il venerdì, in prima serata, potesse verificarsi quanto accaduto; forse sarebbe stato meglio –si è chiesto- pagare qualche posteggiatore abusivo? Ovviamente lo stesso confida che il sistema di videosorveglianza comunale installato nello stesso parcheggio possa fornire l’identità di chi ha commesso l’atto vandalico connesso al furto dello stereo; il cittadino sarà risarcito in qualche modo? Da qualche mese si registrano nella Città di Mazara del Vallo furti di stereo di nuova concezione, digital touch screen, ma anche meno tecnologiche, all’interno di minicar, le piccole auto guidabili già a 14 anni; ad esser richiesto dal mercato clandestino sarebbe un apposito chip del quale dotati i nuovi impianti stereo.

Diversi ragazzini hanno avuto la brutta sorpresa dopo aver posteggiato l’auto anche sotto casa; i furti, spesso accompagnati da danneggiamenti vari, sono avvenuti in diverse parti della Città. Altra ipotesi, molto accreditata, quella secondo la quale a compiere il furto siano tossicodipendenti, in particolare assuntori di crack (il cui uso si è diffuso in Città anche fra giovanissimi), il cui fine sarebbe quello di scambiare la merce rubata con un dose di droga.

Francesco Mezzapelle  

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