Un nostro lettore, il prof. Giacomo Anselmo, ci ha segnalato una situazione aberrante e alquanto disdicevole che accade periodicamente, frutto dell’inciviltà di numerosi cittadini e della mancata conoscenza, chiamiamola anche “beata ignoranza” visto che generata dalla volontà di fare del bene senza sapere di commettere un altro male.
Giacomo Anselmo ci ha girato delle foto (vedi foto copertina) dove si vedono tantissimi indumenti, capi di abbigliamento, scarpe etc., sparsi o dentro scatole di cartone danneggiate, abbandonati all’angolo fra la via Casa Santa e la via Pietro Gobetti, quasi davanti ad un portone del complesso ove hanno sede la Fondazione San Vito Onlus e la Caritas Diocesana.
Ci siamo chiesti pertanto se quel luogo fosse la sede ove vengono raccolti indumenti usati da distribuire ai più bisognosi. Abbiamo contattato l’Ufficio stampa della Diocesi di Mazara del Vallo ed il bravo collega Max Firreri ci ha riferito che sia la Fondazione San Vito che la Caritas Diocesana non raccolgono indumenti. Firreri ci ha riferito che sono le Caritas Parrocchiali a fornire questo servizio; pertanto i cittadini potrebbero contattare le singole parrocchie al fine di lasciare indumenti non più usati. Noi aggiungiamo anche la possibilità per i cittadini di potere utilizzare degli appositi cassonetti di color giallo, disseminati in Città e gestiti da una società ad hoc, ove possibile depositare al loro interno vestiti e scarpe non più usate.
I luoghi dove depositare adeguatamente i vestiti non più usati al fine della loro donazione ci sono, basta cercare per trovare. Purtroppo spesso, ma ciò accade anche con i rifiuti di qualsiasi tipo, manca la voglia e l’inciviltà prende il sopravvento… Si ma le telecamere della videosorveglianza dove sono?
Francesco Mezzapelle
