Alle ore 10,10 il Presidente Vito Gancitano apre la seduta del Consiglio Comunale convocato con carattere di “urgenza ". Primo punto da approvare Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2015-2017 ed elenco dei lavori da realizzare nell'anno 2015.
Sia Gancitano che l’assessore ai Lavori Pubblici Silvano Bonanno hanno ringraziato i consiglieri per il “senso di responsabilità dei consiglieri comunale considerati i tempi per l’approvazione del Bilancio”. Bonanno ha illustrato il Piano annuale del 2015.
Ecco alcune opere inserite nell’elenco 2015 (Da rilevare che alcune di queste opere era già inserite nel Piano Annuale del 2014 approvato dal Consiglio comunale il 18 dicembre 2014):
-Realizzazione lavori per il sistema fognario da Piazzale Quinci al depuratore comunale. 100.000 euro- Realizzazione della rete fognaria nei quartieri Trasmazzaro e Tonnarella, interventi il cui investimento di 23 milioni di euro è già stato finanziato dal CIPE ed è già stata aggiudicata la gara per la progettazione. (Opera già inserita nel piano annuale 2014)- Intervento straordinario di adeguamento del depuratore comunale con un investimento previsto di fondi comunali pari a 350.000 €.- Il completamento del depuratore di Contrada Bocca Arena, il cui investimento di 3 milioni di euro- è già stato finanziato dal Cipe.
Attualmente il depuratore soddisfa circa 46 mila abitanti equivalenti, con il finanziamento di 3 milioni di euro ottenuti dall’Amministrazione Comunale dal CIPE, il numero di utenti che potranno usufruire del servizio salirà a 69 mila equivalenti. (Opera già inserita nel piano annuale 2014)- Messa in sicurezza dei Mosaici della Chiesa di San Nicolò Regale con la realizzazione di una nuova terrazza panoramica in grado di rendere sicuro il luogo e soprattutto far risaltare le bellezze dei mosaici sottostanti.
L’investimento previsto è di 137 mila euro, con fondi comunali. (Opera già inserita nel piano annuale 2014).-Opere di urbanizzazione della via Parma con un investimento previsto di € 150 mila con fondi comunali.
Dopo l’intervento dell’assessore Bonanno sono intervenuti diversi consiglieri:
Nicola La Grutta: “vi è una grande ipocrisia. Quale di queste opere appaltate o portate a fine i lavori? Programmare le opere per realizzarle quando? Nelle ultime ore prima della mezzanotte del 31 dicembre? Non vi è la possibilità di noi consiglieri di intervenire. Non ci sto che questo Consiglio comunale prenda sberle continuamente. Bisogna raccontare la verità ed in questo modo non possiamo cambiare niente se non si interviene. Bisogna avere coraggio e dire le come stanno.Valeria Alestra: “non ci dovrebbe essere il carattere di urgenza per approvare un bilancio preventivo ed opere pubbliche del 2015 da approvare quando? E’ una mortificazione morale e materiale alla città.
Vi è un bavaglio ed un silenzio di tomba. Non è possibile amministrare la Città in questo modo. I nostri figli sono andati via da questa città. Vi è tristezza”.Nino Arena: “Ho ricevuto una diffida, come tutti i consiglieri, da parte del Commissario ad acta per approvare il Bilancio. Siamo giudicati responsabili noi di un’irresponsabilità dell’Amministrazione. Non possiamo più incidere sul Bilancio, cosa siamo solo numeri? Il Sindaco Cristaldi una volta accusava le precedenti Amministrazioni che portavano il Bilancio di previsione a luglio, ed oggi con lui il Bilancio arriva il 30 dicembre in Consiglio.
E’ stato sconfessato da lui stesso.Andrea Burzotta: “lo scorso anno il 18 dicembre, l’assessore alle Finanze Billardello ci assicurò che il Bilancio l’avrebbe portato ad aprile. Ma adesso siamo addirittura al 30 dicembre. Siamo stati pure diffidati, come se la responsabilità è nostra. E’ assurdo.”Giacomo Mauro: “l’Amministrazione ha superato anche questo record, portare il Bilancio ed il Piano delle Opere Pubbliche a Capodanno.
Una città che è assolutamente in agonia, non vi è un cantiere aperto, però si porta in Consiglio una delibera per realizzare nel 2015 delle opere, ma un anno quanto dura per quest’Amministrazione? Per il progetto di realizzazione delle fognature lo Stato ha Commissariato il Comune per non far perdere 30 milioni di euro per incapacità. Il Consiglio comunale non può asservirsi ma ho l’obbligo di denunciare. Perché il Piano annuale approvato a luglio dalla Giunta e portato solo adesso in Consiglio? Queste opere hanno i progetti esecutivi per la loro cantierabilità? Propongo di sospendere per verificare i progetti.
La spesa media di investimenti per ogni cittadini è di 12 euro in linea con i Paesi del Centra Africa. Nel Piano triennale progetto di realizzazione di un delfinario in un’insenatura di San Nicola per 750 mila euro. Inserto anche l’impianto di dissalazione ma non era stato promesso dal Sindaco nel 2009 per far fronte al problema dei nitrati. Anche inserito il trasporto gommato far Mazara e Campobello ma questa non era prevista qualora fosse eliminata la ferrovia”.Giacomo Cangemi: “Nessuno ci ha mai chiesto niente.
Questi lavori del Piano Annuale contiene opere già realizzate? Cosa è stato fatto? Opere straordinarie non ve ne sono. Nel 2017 previsti 600mila euro per proventi di concessione edilizia quando ad oggi solo circa 100mila euro. Certi solo i proventi per la vendita dei loculi cimiteriali. Non vediamo ad esempio il potenziamento dell’illuminazione nel lungomare Mazzini ed Hopps dove a causa scarsa illuminazione si rischiano gravi incidenti”.Giorgio Randazzo: “Qualcuno si è cullato troppo.
Vorrei chiedere al segretario generale se in questo Bilancio vi siano i premi di produttività per quei dirigenti che sono stati i responsabili nell’aver portato gli atti in Consiglio il 30 dicembre. I disservizi del III settore? Ne vogliamo parlare? Non sono ancora presentati i progetti per i lavori che dovevano essere realizzati nel 2015. Poi però ci si chiede di approvare il Bilancio perché altrimenti non si possono pagare gli stessi dipendenti che non riescono a produrre gli atti in tempo”.Pasquale Safina: “la città è stata ridicolizzata.
Non vi è programmazione, si portano in Consiglio opere senza progetti. A cosa serve l’Ufficio tecnico del Comune? Noi non siamo degli “yes man”, non si può tacere”.Teresa Diadema: “mi immagino già quali saranno le motivazioni dell’Amministrazione per aver portato gli atti soltanto oggi in Consiglio. Sono stata diffidata, come tutti i consiglieri per qualcosa non fatto, e del quale non sono responsabile. Non abbiamo avuto tempo di studiare, valutare ed emendare il Bilancio.
Eppure in altri Comuni vicini il Bilancio approvato da due mesi. Non vorrei che qualcuno avesse barattato l’approvazione del Piano annuale con delle opere da realizzare per proprio interesse. Faccio decadere lo spauracchio che il Consiglio comunale qualora non approvasse il Bilancio venga sciolto, non abbiamo colpe”.Francesco Foggia: “non ci sono progetti in merito a rete idrica in Città. Mi aspetto risposte concrete e mirate.Giampaolo Caruso: “tantissimi Comuni della Sicilia si trovano questa situazione, è una presa d’atto, non una giustificazione.
Io ritengo che coloro i quali non si sono accorti del grado di cambiamento di questa Città abbiamo subito uno shock”.
Il funzionario comunale dell'Ufficio Tecnico L’ing. Alberto Ditta: “il ricorso al Tar per la progettazione delle fognature del Trasmazaro ha dilatato i tempi per l’avvio dei lavori, quindi il Commissariamento è frutto di questi ritardi, per motivi di attesa di sentenza giudiziaria, e non per inerzia dell’Ufficio tecnico”.
Il segretario comunale Antonella Marascia: “per gli enti locali siciliani la scadenza per l’approvazione del Bilancio era il 30 settembre. Il 17 dicembre la Giunta Cristaldi ha approvato il Bilancio dopo la diffida del Commissario ad acta. Adesso diffidati i consiglieri dallo stesso Commissario ad approvare entro 30 giorni a partire da oggi il Bilancio. Ma se non si approva entro il 31 dicembre vi possono essere danni perché l’Ente non può fare pagamenti interni ed esterni.
Il dirigente del Settore Lavori Pubblici, l’Ing. Stefano Bonaiuto ha assicurato che le opere inserite nel Piano Annuale sono dotate di progetti.
Così sono stati presentati gli emendamenti al Piano delle Opere Pubbliche. Soltanto due, presentati entrambi dalla maggioranza presentati dalla maggioranza che sostiene il sindaco Nicola Cristaldi.
Il primo emendamento è stato presentato dal gruppo Fratelli d’Italia (Caruso, pernice, Giacalone, Impeduglia D’Annibale, Foderà) e Stefania Marascia e dove si legge: “inserire al n.8 dell’elenco annuale del 2015, lo studio di fattibilità dei lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria in alcune vie dell’abitato dell’importo complessivo di 1.201.418,97 euro, predisposto dall’Ufficio Tecnico in funzione della disponibilità avuta dalla cassa per l’utilizzo delle somme residue dei mutui precedentemente contratti dal Comune”.
Le strade per le quali si chiedono lavori di urbanizzazione primaria sono: via Bessarione (tratto compreso fra l’incrocio con via del Mare e via Fani), Via Camillo Torres, Via Cavour, via Golfo Aranci, via Pastore, Via San Lorenzo, via San Paolo, via Pascasino, via Santa Barbara e via Sant’Agata.Il Collegio dei Revisori dei Conti ha però espresso parere non favorevole stante la mancata copertura finanziaria del Bilancio 2015.L’opposizione è insorta in quanto non si può mettere nel Piano Annuale uno studio di fattibilità e non di opere.
Il segretario Marascia invece affermava che si poteva interpretare come richiesta di opere e quindi si poteva accettare la richiesta dell’emendamentoNonostante molti dubbi sollevati circa la legittimità dell’atto si è proceduto alla votazione. L’atto è stato votato 14 voti favorevoli, 4 astenuti (Foggia, Diadema, Gaiazzo ed il presidente Gancitano). L’opposizione ha lasciato l’aula al momento votazione.“Questo emendamento –ha detto Mauro- passa per il giochetto delle assenze ed astensioni, così come avvenuto per l’approvazione qualche mese fa della delibera per affidare all’esterno la riscossione dei tributi”.
Il secondo emendamento è stato presentato dai gruppi Fratelli d’Italia più Stefania Marascia, Giorgio Randazzo, Nicola Norrito e Giuseppe Di Gregorio e dove si legge: “inserire al n.225 del programma triennale 2015-2017, relativamente all’annualità 2017, del progetto per il Centro Polifunzionale Mazara-La Fabbrica della Creatività-Centro di Protagonismo giovanile per l’importo complessivo di 800.000 euro, come da progetto preliminare redatto dall’Ufficio Tecnico per la partecipazione al bando di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo al Piano Nazionale per la Riqualificazione sociale e culturale e delle aree urbane degradate”.
Anche questo emendamento ha ricevuto parere contrario all’atto dal Collegio dei revisori dei Conti per mancanza di copertura finanziaria.Joselita D’Annibale: “Il Collegio dei revisori dovrebbe dimettersi per incapacità. Fa inoltre politica, perché non conosce la parola imparzialità. Siamo inoltre stanchi come consiglieri della maggioranza di ricevere insulti dagli spalti, e ribadisco spalti, dell’opposizione ”.Sospensione per ulteriore parere del Collegio Revisori dei Conti con consultazione con dirigente Stella Marino.
Viene dato parere positivo sul secondo emendamento perché la richiesta non prevede copertura finanziaria.Nino Arena: “mai mi sarei aspettato. Si da dell’incapacità o meno in base ai pareri espressi. Sono stati votati dal Consiglio comunale e quindi i Revisori dei Conti legittimati”.L’emendamento è messo ai voti del Consiglio. 16 voti favorevoli della maggioranza che sostiene l’Amministrazione Cristaldi.
Astenuti: Foggia, Diadema, Gaiazzo ed il presidente Gancitano.
Anche questa volta in aula si assistito ad uno strano caso politico. Infatti in ambedue le votazioni è emerso che esponenti di stessi partiti, Pd e Psi, all’opposizione, hanno invece votato diversamente. Vedi Mauro e Diadema del Pd ed Arena e Foggia del Psi.
Nicola La Grutta: “non riconosco questi atti. Siete di ipocriti. La responsabilità non è del Collegio dei Revisori ma è politica, dell’Amministrazione, il sindaco Cristaldi e l’assessore al Bilancio dove sono? Il Collegio dei Revisori è stato messo nelle condizioni di potere lavorare con attenzione, uno dei componenti ha avuto un grave lutto in famiglia (la dott.ssa Caterina Giacalone). La responsabilità è della mancata programmazione dell’Amministrazione e poi ridotte al lumicino gli spazi democratici. Siamo diventati passacarte”.
Alla fine è stato messo in votazione l’atto in generale, cioè il Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2015-2017 ed il Piano Annuale del 2015.Su 26 presenti 16 favorevoli: Firenze, Tumbiolo, Ingargiola, Norrito, Foderà, Zizzo, Randazzo, Caruso, Provenzano, Giacalone Isidonia, Impeduglia, D’Annibale, Pernice, Giuseppe Giacalone, Marascia, Di Gregorio. Astenuti: Foggia, Diadema, Gaiazzo ed il presidente Gancitano. Contrari: Alestra, Mauro, Arena, Burzotta, Cangemi e Safina.
A questo punto, alle 14,30, si chiude il Consiglio che però riprenderà nel pomeriggio per affrontare i seguenti punti:-Approvazione "Piano delle Alienazioni e Valorizzazione dei beni immobili comunali" (art. 58, D.L. 112/2008, conv. con mod. dalla L. 133/2008) — Bilancio di previsione 2015.-Approvazione Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2015, relazione previsionale e programmatica e Bilancio Pluriennale 2015/2017, Bilancio finanziario triennale 2015-2017 con funzione conoscitiva.-Presa d'atto dell'importo presuntivo dello squilibrio finanziario derivante dall'abrogazione delle norme recante all'art.
30, comma 6, 1.r. n. 28/01/2014 n. 5, della procedura di riequilibrio finanziario ex art. 30, comma 7, 1..r. n. 5/2014 e dell'impegno all'eventuale restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione ove eccedenti lo squilibrio finanziario accertato ex art. 6, comma 2, 1.r. n. 5/2014 — Anno 2015.
Francesco Mezzapelle
30-12-2015 14,45
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