Numero legale insufficiente: così è saltata questa mattina la seduta ordinaria del Consiglio comunale di Mazara del Vallo, la prima dopo le elezioni Nazionali e Regionali. Al primo appello, alle 9,30 del presidente Vito Gancitano soltanto otto i consiglieri presenti in aula: Isidonia Giacalone, Massimo Giardina, Francesca Calcara, Arianna D’Alfio, Matteo Bommarito, Cesare Gilante e Antonino Zizzo, e appunto lo stesso Gancitano. Dopo circa un’ora alla seconda chiamata (in copertina foto da noi scattata questa mattina) presenti soltanto in nove: Isidonia Giacalone, Massimo Giardina, Francesca Calcara, Arianna D’Alfio, Matteo Bommarito, Antonino Zizzo, Girolamo Billardello, Giovanni Iacono Fullone e sempre Gancitano; assente anche alla seconda chiamata l’intera Giunta comunale. Anche stavolta non sufficiente il numero per dichiarare valida la seduta (serviva la presenza di almeno 13 consiglieri) ed il presidente Gancitano ha dato appuntamento a domattina per ultimo appello (necessari almeno 10 consiglieri), pena la caduta della sessione consiliare.
A parte la surroga del consigliere Gianfranco Casale divenuto assessore della Giunta Quinci, e la convalida della subentrante Paola Caltagirone, la prima dei non eletti in Partecipazione Politica, l’atto più importante dell’ordine del giorno di questa sessione consiliare è certamente il Rendiconto della Gestione 2021 per il quale ai primi di agosto l’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Marco Zambuto, aveva nominato commissari ad acta in 16 Comuni del trapanese, compreso Mazara, nei quali il Bilancio Consuntivo dello scorso anno non era stato approvato alla scadenza di legge fissata per lo scorso 30 aprile.
La mancanza di numero legale di questa mattina è certamente il sintomo di una situazione politico-amministrativa abbastanza complessa che fa registrare un’ulteriore riduzione della maggioranza consiliare a sostegno della Giunta guidata dal sindaco Salvatore Quinci che potrebbe non avere più i numeri nel massimo consesso civico; l’unico gruppo consiliare compatto di maggioranza appare quello di Osservatorio politico il cui leader è il vice sindaco Vito Billardello. A parte la posizione del consigliere Gilante (Forza Italia) che nei giorni scorsi ha dichiarato l’abbandono del gruppo consiliare di Partecipazione Politica motivando la sua decisione con la non condivisione degli ultimi passaggi politici del primo cittadino con il recente rimpasto di Giunta, appaiono in “bilico” le posizioni dei consiglieri Zizzo, Bommarito e Iacono Fullone.
Ad oggi l’opposizione appare rafforzata in quanto composta da tre consiglieri del M5S, quattro di Prima l’Italia, da Giorgio Randazzo (Fratelli d’Italia) e Giuseppe Bonanno ("Noi con l'Italia"); a questi si potrebbero aggiungere tre consiglieri del Pd fra i quali il segretario cittadino Giuseppe Palermo che ha fortemente criticato le scelte operate dal sindaco Quinci per formare lo scorso 16 settembre la sua terza Giunta. Insomma si può ben dire che ad oggi a Mazara del Vallo i partiti politici sono tutti all’opposizione.
Ecco l’ordine del giorno della sessione consiliare:
1. Lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
2. Surroga del Consigliere comunale dimissionario Casale Gianfranco e Convalida del Consigliere subentrante Paola Caltagirone.
3. Giuramento del Consigliere comunale subentrante Paola Caltagirone.
4. Approvazione del Rendiconto della Gestione 2021.
Francesco Mezzapelle
