Mazara, CoCRIAM: "continua la campagna per dissalatore comunale"

Si firma per tre obiettivi, uno locale, per ottenere un dissalatore, e due iniziative popolari a livello nazionale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Aprile 2023 19:00
Mazara, CoCRIAM:

Il CoCRIAM annuncia che oggi, primo aprile, in Corso Umberto I, dalle 20.30 alle ore 22:30 si raccolgono firme presso il Caffè del Corso. E non è uno scherzo, è un cosa seria, molto seria. Si firma per tre obiettivi, di cui uno è locale: ottenere un dissalatore, i due restanti sono nazionali e riguardano l’approvazione di due leggi di iniziativa popolare: la Riforma della Finanza Pubblica Locale, la Socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti. La raccolta firme sul primo obiettivo, con il quale si richiede al sindaco di installare un dissalatore, è l’ultimo dei tentativi fatti dal CoCRIAM per dissuadere il primo cittadino dal voler impiantare un denitrificatore per risolvere il problema dell’acqua inquinata da nitrati. In merito ai vantaggi del primo sul secondo è stata inoltrata, a suo tempo, una relazione tecnica al Prefetto e numerosi incontri, a richiesta dello stesso sindaco, sono stati realizzati senza accoglienza alcuna di osservazioni e valutazioni. Due anni di dibattito pubblico e mediatico. Oggi il sindaco annuncia che è prossimo l’affidamento dei lavori e questo è un discorso ripetuto mille volte e mille volte il CoCRIAM ripete le ragioni per cui è preferibile il dissalatore: 

1.Il dissalatore preleva acqua dal mare e scarta sale, il potabilizzatore preleva acqua inquinata e scarta inquinanti. 

2.Il dissalatore non sottrae acqua dal sottosuolo, il che è un bene in tempo di siccità, il potabilizzatore sottrae acqua dal sottosuolo, il che è un male in tempo di siccità. 

3.Il dissalatore fa riposare la falda inquinata da nitrati e arresta il processo di nitrificazione dell’acqua, il potabilizzatore stressa la falda inquinata da nitrati e aggrava il processo di nitrificazione dell’acqua. Continua la raccolta firme ad oltranza, contro lo spreco di denaro pubblico, contro l’inquinamento, contro il mancato controllo e la cura del territorio, contro l’inascolto delle richieste dei cittadini.

E si rafforza, questa raccolta, con la sottoscrizione delle due leggi di iniziativa popolare, promosse dalla Campagna Riprendiamoci il Comune. Perché la prima, sulla Riforma della Finanza Pubblica, prevede la presenza dei cittadini al tavolo delle decisioni sulle scelte utili ai cittadini e all’ambiente, e obbliga l’amministrazione al pareggio di bilancio ambientale, unitamente a quello sociale e di genere, oltre che a quello finanziario, oggi unico richiesto dal Governo, la seconda, Socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti, consente ai Comuni di ottenere credito agevolato, come era un tempo, e così potere realizzare con agio finanziario tutte le opere necessarie ai cittadini e al territorio. 

La Presidente del CoCRIAM Silvana Mannone

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