Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che lamentano l’altissimo volume della musica nel loro vicinato oltre la mezzanotte. In particolare gran parte di essi si riferiscono a delle serate di “karaoke” organizzate nei villini, questo succede in estate diverse parti della città di Mazara del Vallo, dalla zona di Tonnarella, Miragliano, al lungomare San Vito, fino a Boccarena. Ormai da alcuni anni la moda del “karaoke” (che ha avuto origine in Giappone e poi diffusa in Italia nei primi anni ’90 con la trasmissione omonima di Fiorello andata in onda su Italia 1) è prepotentemente tornata in auge assumendo la forma di una vera e propria karaoke-mania.
Purtroppo, a parte le frequenti stonature e voci strozzate (d’altronde lo spirito del gioco è proprio quello di permettere a tutti di cantare brani famosi e non) diversi cittadini lamentano l’alto volume dei sistemi amplificazione, avvertito a distanza di centinaia di metri, e ancor più il fatto che queste esibizioni casalinghe ad alto volume si protraggano ben oltre la mezzanotte disturbando il sonno di famiglie con figli piccoli e di persone che l’indomani mattina devono svegliarsi per andare a lavorare.
Certamente tutto ciò fa molto riflettere in considerazione delle norme sempre più stringenti per la musica dal vivo nei locali pubblici, soprattutto quelli del centro storico, sottoposti sempre più a controlli e costretti a sottostare a un rigido vademecum burocratico (con relativi costi) per potere organizzare un live seppur in versione acustica in una città ove viene propagandata la sua vocazione turistica.