Mazara, città invasa dalla spazzatura. Macaddino e Giglio denunciano mancata sicurezza per i mezzi della Belice Ambiente

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Ottobre 2014 06:38
Mazara, città invasa dalla spazzatura. Macaddino e Giglio denunciano mancata sicurezza per i mezzi della Belice Ambiente

I sindacalisti Giorgio Macaddino (Uil Trasporti) e Donato Giglio (Usli Trasporti e Servizi) hanno scritto una nota inviata al Commissario dell'Ato Belice Ambiente, al Responsabile dei servizi della sede Santa Ninfa, al Responsabile del polo tecnologico di Castelvetrano, ai Sindaci degli 11 comuni soci dell'Ato Tp2 (per conoscenza anche alle Procure di Sciacca, Marsala e Trapani) denunciando le gravi condizioni di sicurezza

nei cantieri della Belice Ambiente, società in liquidazione da circa due anni ed al quale il Governo Crocetta, così come avvenuto per altre Ato regionali, ha prorogato il mandato di altri tre mesi prima del tanto propagandato passaggio alle Srr comunali.

"Facendo seguito , sia alla precedente nota, con la quale attraverso noi i lavoratori del cantiere sia Mazara del Vallo lamentavano lo stato di assoluta mancanza di sicurezza sui mezzi in uso e le gravi carenze igienico sanitarie, sia all'incontro avuto nella sede della società; poiché abbiamo avuto notizia –hanno scritto Macaddino e Giglio- dell'intento di trasferire la sede operativa con il ricovero dei mezzi del cantiere di Mazara del Vallo , presso il polo tecnologico di Castelvetrano o comunque nell'aree pubbliche antistante lo stesso riteniamo necessario ribadire quanto già segnalato in sede di riunione Presso la Vs sede , ovvero il polo tecnologico non è una rimessa per automezzi e quindi non ha ne le caratteristiche necessarie ne la documentazione necessaria; non esiste infatti:1) Un dvr che preveda il ricovero dei mezzi2) Un certificato prevenzione incendi che tenga conto del ricovero dei mezzi3) Adeguati sistemi di sicurezza che tengano conto della presenza dei mezzi presso il polotecnologico

Inoltre l'attività tipica del polo tecnologico unita al contemporaneo ricovero dei mezzi consente di parlare di una concentrazione di rischi tale da far temere per la tutela della salute sul Posto di Lavoro.Poiché le nostre sollecitazioni ad una maggiore tutela della salute sul posto di lavoro sembrano sortire effetti contrari, quasi azioni di ripicca stante che è innegabile che oltre tutto il disagio che si creerebbe ai lavoratori sarebbe insopportabile , non solo non percepiscono regolarmente lo stipendio ma dovrebbero pure affrontare costi non dovuti per raggiungere il polo tecnologico di Castelvetrano; nell'invitarVi a più ponderati ragionamenti ci corre l'obbligo di informarVi Che nel caso si attuasse quanto qui contestato, sarebbe per noi la riprova di un certo disinteresse per il rispetto delle norme che regolano l'obbligatoria tutela della salute sul posto di lavoro, circostanza che unita alle sempre più crescenti segnalazioni di poca attenzione alla materia proveniente da diversi cantieri comunali ci costringerebbe a richiedere un immediato controllo di tutti gli undici cantieri".

Nel frattempo la Città di Mazara del Vallo da alcuni giorni è di nuovo soggetta ad una emergenza igienico sanitaria in quanto i cassonetti rifiuti sono stracolmi e sacchetti della spazzatura sono riversati nelle strade per la gioia anche dei numerosi cani randagi che circolano in città (vedi foto n.1 scattata in via del Mare da un cittadino). Aspettiamo che l'Amministrazione comunale si attivi per rimuovere il grave pericolo per la salute dei cittadini. La situazione sembra che stia davvero sfuggendo di mano.

Francesco Mezzapelle

07-10-2014 8,30

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