“Perché i lavori per la realizzazione dei nuovi loculi del cimitero comunale non sono ancora terminati? Anzi risultano al momento fermi. Che fine hanno fatto i soldi del ricavo della vendita ai cittadini degli stessi loculi?” Questi gli interrogativi posti dal consigliere di opposizione Michele Reina ad inizio della seduta del Consiglio comunale di Mazara del Vallo tenutasi ieri pomeriggio. Reina, nel corso della sua “interrogazione orale” all’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Quinci, ha ripercorso l’iter del progetto, avviato, quando lo stesso era assessore ai Lavori Pubblici nella precedente Amministrazione Quinci, nel dicembre 2021 con una determina di impegno di spesa da parte del III settore comunale per realizzare il progetto esecutivo relativo alla creazione di nuovi 700 loculi all’interno del cimitero comunale (nell’area delle sezioni demolite del vecchio cimitero) per l’importo complessivo ammontante a €1.200.000 di cui di cui € 903.139,42 per lavori a base d’asta, € 23.157,42 per oneri di sicurezza e €273.703,16 per somme in amministrazione.
Successivamente fu avviata la procedura negoziata attraverso la piattaforma telematica “Tuttogare” del Comune di Mazara del Vallo, rivolta agli operatori economici abilitati che avevano risposto alla manifestazione di interesse per i lavori. Nel maggio del 2022 è avvenuta così l’aggiudicazione dei lavori al Consorzio Stabile Della di Padova che aveva offerto il ribasso del 4,77%. I lavori si sarebbero dovuti concludere entro due anni. Nel maggio del 2023, inoltre, con una variante è stato deciso di non realizzare le quinte file degli stessi loculi, complessivamente un centinaio meno rispetto al progetto originario che sarebbero stati recuperati in successivi lavori di allargamento della parte nuova del cimitero.
“Dalla vendita sulla carta di quei loculi il Comune –ha aggiunto Reina- ha incassato circa 1.200.000 euro, ben oltre il costo per la realizzazione degli stessi loculi. Ci sarebbero invece ritardi nel pagamento della stessa ditta esecutrice dell’opera. Chiedo ancora una volta quali siano i motivi. Oltre al fatto che moltissimi cittadini, con i propri risparmi ed anche contraendo dei debiti, pur avendo acquistato i propri loculi non ne sono ancora in possesso”.
Sui tempi dei lavori di realizzazione dei suddetti loculi, nel corso della nostra trasmissione “Porto Franco” (online lo scorso 26 settembre”) lo stesso sindaco Salvatore Quinci ci ha assicurato che i lavori, seppur con qualche ritardo saranno terminati. Lo stesso primo cittadino ha parlato programmazione del Comune, grazie anche alle periodiche estumulazioni delle salme deceduti da oltre 50 anni, per la disponibilità per i prossimi cinque anni di loculi in considerazione dei circa 400/500 decessi all’anno; Quinci oltre ad evidenziare il decoro e la pulizia dello stesso cimitero, ha annunciato l’arrivo di due golf-car, grazie alla donazione da parte di una società del settore delle rinnovabili, da impiegare con autisti del Comune per trasportare all’interno del cimitero persone in difficoltà di deambulazione. Sempre in merito al cimitero si attende però –altra questione sollevata da Reina nel suo intervento- si attende il ripristino della pavimentazione del piazzale dell’ingresso principale, e cioè da quello di via Giovanni Paisiello.
Il problema persiste da ormai da quasi due anni, cioè dall’1 novembre 2022 quando si verificò un cedimento della stessa pavimentazione a seguito dell’ingresso di un’autobotte comunale per l’approvvigionamento idrico del luogo sacro.
Francesco Mezzapelle