Mazara, casa-lager per cani nel centro storico. Aggiornamento della situazione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Dicembre 2014 12:10
Mazara, casa-lager per cani nel centro storico. Aggiornamento della situazione

Si è quasi conclusa l'operazione scattata questa mattina che ha portato alla scoperta di una casa-lager in via Bambino n.3, adiacente a piazza Regina, dove rinchiusi in condizioni pietose da tempo sei piccoli cani. Questa mattina sul posto, provenienti da Trapani, sono arrivati Enrico Rizzi, segretario del Partito Animalista Europeo, e due agenti di Polizia Giudiziaria del Nucleo Guradia Eco-Zoofila OIPA-Trapani, Alberto e Teresa Vario.

I tre accompagnati dal cittadino residente che ha fatto la segnalazione, Giovanni Cudia, e da Roberto Liccioli un appassionato di cani, hanno scoperto la casa-lager appartenente ad un privato dove rinchiusi sei cani (vedi foto n.1).

"Da tempo –racconta Cudia- entrando nel cancelletto al civico n. 3 dove abito prima di salire le scale per raggiungere il mio appartamento al primo piano, notavo una insopportabile puzza di urine (vedi foto n.2), ma non solo, che proveniva da una porta barata con assi di legno dove all'interno rinchiusi dei cani. Ho segnalato più volte, insieme ad altri cittadini, al Comune questa situazione".

Enrico Rizzi (in foto n.2), abbastanza amareggiato per quanto scoperto, ha così spiegato: "residenti del luogo ci hanno informato di una situazione da tanto tempo persistente in questa casa di via Bambino n.3 dove rinchiusi cani di diversa dimensione in uno stato di abbandono ed in mezzo ai rifiuti di ogni genere, da sotto le porte fuoriesce urina, per non parlare della puzza imperversante attraverso la viuzza. I residenti sostengono di aver chiesto più volte l'intervento dei vigili urbani e del Comune ma nessuno è mai intervenuto, questo è davvero inammissibile". (vedi video https://www.primapaginamazara.it/index.php/prima-pagina-tv/3939-video-casa-lager-per-cani-nel-centro-storico-mazarese).

Il giovane segretario del Partito Animalista Europeo, già alla ribalta nazionale per alcuni noti casi di maltrattamento di animali, ha così sottolineato: "adesso avverrà il sequestro penale dei cani che saranno trasferiti, non appena arriverà l'ufficiale sanitario, presso il rifugio sanitario per cani di Mazara del Vallo. I proprietari ancora non identificati saranno segnalati all'Autorità Giudiziaria e denunciati per abbandono e maltrattamento di animali ai sensi degli articoli 727 (comma 2) e 544 ter del codice penale, rischiano sanzioni che vanno da 5.000 a 30.000 euro e l'arresto fino a 2 anni".

Dopo circa un'ora sono arrivati sul posto i vigili urbani ed in particolare il responsabile del servizio randagismo, Filippo Passanante (in foto n.3 a dx mentre discute con la proprietaria dell'immobile), ed il veterinario dott. Luigi Moceri, responsabile Area C-Asp Alcamo Mazara. Nel frattempo è arrivata la coppia di proprietari dell'immobile (due anziani, un mazarese ed una signora origininaria di Paceco)   che in maniera alquanto sorprendente hanno minimizzato sulla situazione di grandissimo degrado nel quale rinchiusi i sei cani che risultavano, secondo il controllo del veterinario, in buone condizioni sanitarie.

Allo stesso tempo all'incrocio fra il civico n. 3 di via Bambino e via Pilazza si sono accalcati numerosi residenti della zona, molti di origine maghrebina e slava, che hanno denunciato a piena voce le condizioni di degrado e gli olezzi della via a causa della perdurante situazione.

L'ispettore della Polizia Municipale, Passanante, ha riferito di aver svolto nei mesi scorsi un sopralluogo in quell'abitazione, a seguito segnalazioni, ma non era stato deciso l'intervento in quanto la casa non era nell'attuale condizioni di degrado ed inoltre i proprietari abitavano ancora lì.

Oggi, alla fine, in accordo con gli stessi proprietari, si è deciso di fare un sopralluogo nella nuova abitazione, in periferia, dei coniugi per verificare se ci sono le condizioni per ospitare i sei cani; in caso contrario, come deciso dal veterinario, andrebbero portati nel rifugio sanitario di via Rosario Ballatore in contrada Affacciata.

Francesco Mezzapelle

30-12-2014 13,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza