Mazara, Capitaneria di Porto, bilancio positivo per l’operazione “Mare Sicuro 2014”

Redazione Prima Pagina Mazara
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24 Ottobre 2014 11:28
Mazara, Capitaneria di Porto, bilancio positivo per l’operazione “Mare Sicuro 2014”

Finita la stagione estiva, è tempo di bilanci per la Capitaneria di Porto di Mazara. Questa mattina, in una conferenza stampa convocata per l'occasione, il Comandante della Capitaneria, Davide Accetta,

ha comunicato i risultati dell'operazione "Mare Sicuro 2014", conclusasi pochi giorni fa, descrivendo con orgoglio - per il lavoro dei suoi uomini e per i mezzi messi a disposizione - operazione dopo operazione, le attività messe in campo per la salvaguardia dell'incolumità dei bagnanti e dei diportisti che ogni anno affollano i litorali e le aree di mare di competenza del compartimento marittimo mazarese.

"L'operazione Mare Sicuro, anche quest'anno, si è svolta sotto l'egida del Comando generale - ha affermato il Comandante Accetta - Già presentata in Primavera, durante le giornate sulla sicurezza, l'abbiamo poi attuata con il grande impegno dei nostri uomini e con i nostri mezzi. Sono stati impiegati continuativamente tre motovedette e due gommoni allocati in postazioni mobili costituite all'occorrenza. Una di esse era presso la spiaggia di Tonnarella a Mazara, l'altra a Torretta Granitola, per la parte orientale del nostro compartimento marittimo, coprendo anche la frazione di Marinella di Selinunte, nel Comune di Castelvetrano.

Sono stati impiegati circa una cinquantina di uomini e nel periodo estivo, nella fase di maggiore afflusso sulle spiagge, sono state allertate anche speciali squadre d'intervento. Credo che i risultati siano sotto gli occhi di tutti; anche quest'anno abbiamo evitato il verificarsi di gravi incidenti sulle spiagge e in mare. Naturalmente talora si è reso necessario verbalizzare, sanzionare comportamenti in trasgressione delle norme, in particolare per quanto riguarda il diporto nautico, in osservanza dei limiti di navigazione di distanza dalla costa; e talora, per gli stabilimenti balneari, per l'assenza delle dotazioni di sicurezza, ovvero dei pattini, e qualche irregolarità nella composizione del servizio di salvamento.

Ritengo di considerarmi pienamente soddisfatto del lavoro svolto dai miei uomini e di questo servizio di pubblica utilità che le Capitanerie di tutta Italia rendono all'utenza". Infine il Comandante Accetta tiene a specificare: "I nostri controlli non sono in funzione repressiva, ma sono sempre in funzione preventiva e senza danneggiare chi del mare deve fruire e godere serenamente".

Ecco alcuni numeri dell'operazione "Mare Sicuro 2014". Di 18 persone assistite in mare in condizioni di rischio, 2 sono state tratte in salvo in grave pericolo di vita. Le unità soccorse/assistite sono state 12. Le verifiche effettuate sia in mare che a terra, sempre nell'ambito della predetta operazione, in materia di pesca sportiva, diporto, ambiente, demanio e in generale in materia di sicurezza in mare e sulle spiagge, sono state quasi 4.000 ed hanno comportato l'elevazione di 35 verbali amministrativi e conseguenti 5 sequestri amministrativi, oltre alla contestazione di 8 violazioni penali, 1 sequestro penale, con 26 persone complessivamente denunciate all'Autorità giudiziaria per reati vari.

Fra le altre operazioni, quest'anno, gli stessi centri "Diving" sono stati costantemente monitorati e nei loro confronti è stata svolta un'attenta opera preventiva, al fine di evitare possibili incidenti nel settore delle immersioni subacquee; i responsabili dei centri sono stati richiamati al massimo rispetto delle prescrizioni di sicurezza, attribuendo loro l'obbligo di comunicare alla Sala operativa della Capitaneria di Porto, per ogni uscita in mare, il numero di partecipanti alle immersioni, i recapiti telefonici e la zona interessata.

Proficua si è rivelata anche l'Operazione "Bollino Blu", che per il secondo anno consecutivo ha permesso di realizzare i controlli di routine, evitando duplicazioni di accertamenti in mare per i diportisti: i diversi mezzi navali dello Stato hanno rilasciato circa 80 Bollini Blu alle imbarcazioni in regola e ai relativi diportisti risultati "virtuosi". In proposito, essenziale è stata la collaborazione con le locali Forze di Polizia, specialmente durante i fine settimana e nel periodo di Ferragosto.

In campo ambientale, infine, sono stati eseguiti diversi accertamenti sulle coste, anche in collaborazione con i tecnici dell'ARPA di Trapani. Per quanto riguarda la tutela di specie marine protette, sono state rinvenute 4 carcasse di cetacei, di cui una grossa balenottera in avanzato stato di decomposizione trovata spiaggiata nella località Triscina, e una Caretta Caretta rinvenuta in vita ma bisognosa di cure per la fuoriuscita dalla cloaca di uno spezzone di lenza. Quest'ultima è stata presa in consegna dal WWF di Mazara, per farla giungere il prima possibile al centro di recupero di Lampedusa.

(Nella foto, il Comandante Accetta durante la conferenza stampa)

Vincenzo De Santi

24/10/14  13,30

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