Quasi al giro di boa del Campionato Regionale d’Eccellenza, il Mazara Calcio sembra essere diventato un porto di mare al quale, sebbene qualcuno, come dicono, punti ad attraccare per l’importanza della piazza, molti fanno presto a voler ripartire. Anche chi meno te l’aspetti. Per un fantasista che arriva, Mauro Lauricella dal Castelbuono ultimo in classifica ma con un passato di Serie C con la maglia di Castel di Sangro e Mestre, e Houaja Kaled, centrocampista classe 2000 poco impiegato dal Gela, ecco due giocatori di spessore che vanno via: la punta, mazarese doc, Angelo Rosella, il quale dopo essere stato a lungo uno dei punti fermi della società gialloblù anche delle precedenti gestioni, sembra vedersi aprire le porte del Canicattì del suo ex allenatore, e amico, Nicola Terranova; e Michele Settecase, accasatosi all’Akragas nel campionato di Promozione.
Settecase, del quale la società aveva annunciato il ritorno 10 giorni fa, dopo il suo allontanarsi progressivamente, per il quale non si conoscono i misteriosi motivi e il non essere più sceso in campo per circa un mese vissuto da seprato in casa. Fra i rientrati alla base c’è anche il centrale Cipolla, che però non è stato impiegato nelle ultime due importanti gare contro Parmonval e Sant’Agata e che, probabilmente, non ha per nulla disfatto le sue valigie ed è in cerca anche lui di una nuova sistemazione.
Sarà forse iniziato il periodo della smobilitazione in casa Mazara Calcio? La storia di ogni anno si ripeterà? Dopo il grande avvio di stagione, in molti fra i supporters si aspettavano un proseguo di stagione diverso con i giocatori fra i migliori del torneo dei veri e propri punti fermi sui quali contare. Invece, agli importanti infortuni, vedi Messina, si sono aggiunte delle importanti partenze alle quali non è escluso che si possano aggiungere delle altre, con molte fra le formazioni più agguerrite a puntare i propri fari, Canicattì su tutte, il quale giorni fa avrebbe buttato l’occhio su Concialdi.
Proprio Angelo Rosella, giocatore legato ai colori della sua città e che difficilmente sarebbe andato via se non di fronte ad una congrua offerta, è uno dei giocatori in uscita. Cosa sarà successo dunque fra i giocatori e la società? Gli interrogativi si susseguono anche se, dallo staff, non sembrano affatto filtrare malumori dovuti a stipendi non pagati e lo stesso presidente Franzone e il direttore sportivo Peppe Rinaudo, sono sempre al’opera per cercare di far mantenere alla squadra quell’alto livello che tutti vorrebbero e centrare una posizione play off.
Risultato minimo di una stagione iniziata oltre ogni aspettativa e senza proclami alcuni, ma che tutti, dopo un inizio scoppiettante, si aspettavano proseguisse in una maniera quanto meno più entusiasmante. Tommaso Ardagna