Siamo nel Campionato di Serie D 1971 - 1972, siamo al fischio finale di Mazara - Caltagirone 1 a 1.
Il mister Gino Raffin preceduto da Totò Valenziano si apprestano ad entrare negli spogliatoi dopo una partita per larghi tratti dominata dal Mazara. Comunque possiamo dire giusto pareggio tra Mazara e Caltagirone al termine di un incontro combattuto a ritmo infernale.
Il risultato di parità fa comodo a tutte e due le compagini, che così possono continuare la loro serie positiva che ormai dura da parecchio tempo. Però sia i mazaresi che gli avversari hanno da recriminare sulle segnatura subite, gli ospiti hanno vivacemente contestato l' arbitro in occasione del rigore concesso al Mazara, sostenendo che Chirco non era stato sgambettato da La Rocca, ma era caduto sullo slancio.
Anche i locali hanno ben ragione di lamentarsi, il Caltagirone è pervenuto al pareggio a soli 11 minuti dalla fine e per di più in seguito ad un intervento a vuoto dei difensori provocato dalle pessime condizioni del fondo campo.
Ma ripetiamo il pareggio è giusto e premia sia un Mazara combattivo e in netta ripresa, sia il Caltagirone apparso squadra tecnicamente molto dotata, addirittura la migliore vista quest'anno al Nino Vaccara.
Fin dall'inizio il ritmo è stato sostenutissimo, con veloci capovolgimento di fronte e con azioni a largo raggio. Nella prima mezz'ora nulla di notevole se non qualche tiro a lato del Caltagirone.
Poi al 30° Chirco viene atterrato da La Rocca in area e l'arbitro concede il penalty che lo specialista Alario non ha difficoltà a trasformare. Nella ripresa forcing iniziale degli ospiti che hanno una buona occasione al 23 con Corvino ma il tiro del terzino sfiora l'incrocio della porta difesa da Basile.
A questo punto il Mazara reagisce ed impegna seriamente la difesa ospite con Casali al 28 con Librizzi al 30 e Santino Giacalone al 33. Ma quando ormai la vittoria canarina sembrava stesse approdando felicemente, ecco al 34 la doccia fredda, un lancio di Poggiali rimbalzo irregolare del pallone e l' intera difesa mazarese viene saltata dall'accorrente Padulo che dal vertice dell'area di rigore beffa Basile con un gran tiro assolutamente imparabile.
A fine gara ricordiamo la protesta dei canarini per la mancata corresponsione degli ultimi stipendi, rimanendo seduti a terra per una decina di minuti agli angoli del campo. Infine queste le formazioni scese in campo quel giorno.
MAZARA: Basile, Bini, Valenziano, Firicano, Quinci, Paladino, Alario, Parrino Giacalone Santino, Chirco, Casali. Al 69 Librizzi sostituisce Alario. CALTAGIRONE: Gasparotti, Agliuzza, Corvino, La Rocca, Rosciglione, Sinatra. Scarpa, Ortolani, Rotondi, Poggiali Padulo. Reti al 30 Alario, al 34 della ripresa Padulo.
Espulsi a 7 minuti dalla fine Scarpa del Caltagirone, e Paladino del Mazara.
Michele Caci