Dal paradiso all’inferno nel giro di appena 6’. E’ successo questo pomeriggio al “Nino Vaccara” dove la squadra di casa è uscita sconfitta per 4-3 dopo una partita a dir poco rocambolesca contro l’Alcamo. Eppure il pomeriggio era iniziato sotto i migliori auspici per il Mazara Calcio che al 10’ è andato in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Perrone dopo l’atterramento in area del nuovo acquisto, l’esperto Angelo Rosella. Un gol quello dei canarini che è arrivato dopo aver rischiato in un paio di occasioni di andare sotto; in entrambe le occasioni Lentini non è stato pronto a finalizzare le giocate del fantasista Domenico Messina apparso, nonostante l’età, ancora in grado di fare la differenza.
Dopo il vantaggio gialloblù è stato lo stesso Messina con una girata in area a sfiorare il pareggio. Al 16’ il Mazara ha però raddoppiato ancora con Perrone bravissimo a recuperare una palla nel vertice alto di sinistra dell’area di rigore avversaria e lasciar partire un tiro a girare che ha battuto Misseri. Applausi dagli spalti per la squadra del presidente-allenatore Totò Asaro. L’Alcamo reagisce e la partita si incattivisce un po’ con l’arbitro Domenico Bua restio ad uscire qualche cartellino giallo.
Al 30’ la squadra di mister Vincenzo Virga accorcia le distanze, protagonista come al solito Messina la cui incursione in area viene stoppata da una mano di Sfar. Sul dischetto Riccobono spiazza Matteo Giacalone. Nei tre minuti di recupero occasione per il Mazara con Perrone il cui tiro da buona distanza risulta troppo centrale per impensierire Misseri. Nella ripresa l’Alcamo ci prova a ancora con qualche tiro dalla distanza ma Giacalone si fa trovare pronto. Al 16’ Rosella si infila in un varco della difesa avversaria ma il suo tiro a botta sicura viene respinto da un prodigioso Misseri, la palla finisce però a Benedetto Lentini che dopo aver dribblato un avversario insacca all’angolo sinistro dello stesso portiere.
Grande festa nella panchina gialloblù e ancora applausi dal pubblico. Dopo qualche minuto due episodi che potrebbero far pensare alla domenica perfetta per i colori gialloblù. Il primo con Gaspare Vivona che davanti a Giacalone colpisce un clamoroso palo, e dopo qualche minuto l’espulsione del centravanti Lentini per entrata pericolosa su Sfar. L’Alcamo rimane in dieci e per il Mazara sembra fatta. Purtroppo, come accade spesso nel calcio, la situazione si ribalta complici anche i cambi azzeccati di Virga che fa entrare forze fresche facendo uscire qualche giocatore stanco e alcuni errori del Mazara calcio, a partire dalla grande occasione sprecata da Cristaldi appena entrato al posto del centrocampista Lampasona che fino a quel momento aveva giocato una grande partita.
Dopo pochi minuti, al 32’ l’Alcamo accorcia ancora le distanze con una punizione, non irresistibile, di Riccobono sulla quale Matteo Giacalone si è trovato impreparato. Gli ospiti ci credono, mentre il Mazara fatica a riportarsi in avanti nonostante la superiorità numerica. Così trascorre appena un giro di lancette quando un indemoniato Doumbia entrato al posto di Messina gira al volo un cross in area battendo Giacalone. Asaro corre ai ripari inserendo Errante e Villani al posto di Sisawo e Russo ma la mossa non sortisce nessun effetto.
Anzi al 38’ l’Alcamo si porta addirittura in vantaggio con un colpo di testa, a seguito di un calcio d’angolo, di Gaetano Cottone. E’ festa fra i bianconeri mentre dagli spalti il pubblico mazarese, più numeroso rispetto alle scorse uscite, comincia a protestare veementemente contro il tecnico gialloblù reo – a loro parere- di aver sbagliato i cambi. Il Mazara ci prova nel finale quanto meno a pareggiarla, vedi una buona azione di Perrone (il migliore dei gialloblù insieme a Lampasona) che si spegne al lato della porta di Misseri.
La contestazione con la richiesta di dimissioni si fa più forte al triplice fischio finale, da registrare anche un alterco verbale fra un gruppo i tifosi e lo stesso presidente-allenatore Salvatore Asaro (vedi foto da noi scattata). Il Mazara rimane a 4 punti, ultimo in classifica insieme al Valderice, e l’Alcamo sale a 7. Domenica prossima i canarini giocheranno nuovamente in casa contro lo Sport Palermo che ha pareggiato 1-1 in casa contro il CUS Palermo.
Tabellino
USD Mazara Calcio: Giacalone, Lentini B., Sisawo (35’st Errante), Sfar, Belhadj, Lampasona (22’st Cristaldi), Russo (37’st Villani), Siragusa, Perrone, Giammarinaro (45’st Vellutato), Rosella. A disp. Polessi, Vitale, Lentini Alessio, Cipolla, Asaro. All. Salvatore Asaro.
Alcamo: Misseri, Cottone Gaestano (4’st Volo), Cottone Giuseppe, Vivona Gaspare, Riccobono, Lo Monaco, Bellia, Caruso (28’st Vivona Giuseppe), Lentini, Messina (22’st Doumbia), Spina (15’st Bado). A disp. Pillitteri, Tantillo, D’Amico, Failla, Ippolito. All. Vincenzo Virga.
Arbitro Domenico Bua (PA), assistenti Lorenzo Poma (TP e Waltera Ciacia (Pa).
Reti: 10’ pt Perrone (rig.), 16’ pt Perrone, 31’pt Riccobono (rig.), 16’st Lentini B., 32’st Riccobono, 33’st Doumbia, 38’st Cottone Giuseppe.
Note. Espulso Lentini per gioco pericoloso, ammonito Giammarinaro. Recupero: 3’ pt, 5’st.
Risultati VI giornata Girone A Promozione Sicilia
Bagheria Calcio 1919 – 90011 Bagheria 1-0 (giocata ieri)
Renzo Lo Piccolo Terrasini – Regina Mundi 2-3 (giocata ieri)
Aspra – Montelepre 1-2
Margheritese – Valderice 2-1
Mazara – Alcamo 3-4
Polisportiva Borgetto Giardinello – Fulgatore 2-2
Sport Palermo – CUS Palermo 1-1
Classifica
Regina Mundi 16
Bagheria Calcio 1919 15
CUS Palermo 12
Montelepre 10
Sport Palermo 8
90011 Bagheria 7
Alcamo 1928 7
Polisportiva Borgetto Giardinello 7
Aspra 6
Fulgatore 6
Renzo Lo Piccolo Terrasini 6
Margheritese 2018 6
Valderice Calcio 2013 4
Mazara 4
Prossimo turno VII Giornata
CUS Palermo – Renzo Lo Piccolo Terrasini
Alcamo – Bagheria Calcio 1919
Fulgatore – Aspra
Montelepre – Margheritese
90011 Bagheria – Valderice
Mazara – Sport Palermo
Francesco Mezzapelle