Nella seconda giornata del mini campionato di Eccellenza il Mazara Calcio pareggia a Misilmeri 2-2. Una partita con diversi rimpianti per i canarini e caratterizzata da qualche decisione arbitrale molto discutibile. Eppure vi erano tutte le premesse per strappare tre punti importanti contro la Don Carlo Misilmeri e rimanere a punteggio pieno.
La partita, giocata tutto il tempo sotto la pioggia, si era messa bene per la squadra allenata da Dino Marino che al 31esimo del primo tempo era andata in vantaggio con un colpo di testa di Jammeh Modou. Poi al 40esimo è arrivato il rocambolesco pareggio di padroni di casa, sul tiro dell’attaccante Serio il difensore gialloblù Mario Lombardo nel tentativo di respingere la sfera in scivolata ha messo dentro nella sua porta. Si va negli spogliatoi con il Mazara però che ci crede nella possibilità di fare propria l’intera posta in palio.
Il secondo tempo era pure iniziato bene con l’arbitro Melodia di Trapani che al 54esimo ha decretato un calcio di rigore per atterramento in area di Angelo Rosella. Sul dischetto l’argentino Rose che si è fatto però respingere il tiro dal portiere Ferrara, sulla respinta Rosella calcia in rete ma l’arbitro ha annullato il gol per fuorigioco dopo essersi consultato con il guardalinee. Forti le proteste dei canarini ed in particolare dello stesso tecnico Marino che è stato espulso; sarà espulso anche il medico sociale Franco Scaturro.
Dal mancato vantaggio per il Mazara si è arrivati invece al raddoppio della Don Carlo con un gran diagonale di Sanyong al 27esimo. I padroni di casa hanno avuto la possibilità di fare il terzo gol negato però dal palo dopo il tiro sul dischetto di rigore da parte di Serio. Sul finale è arrivato il gol dell’attaccante Roberto Cortese (in foto copertina con il presidente del Mazara Calcio Davide Titone) che era entrato al 20esimo al posto di Rosella. Dopo il lungo recupero di 8 minuti Melodia ha detto stop.
Il Mazara potrà rifarsi domenica prossima in casa contro il Cus Palermo.
Francesco Mezzapelle
