Torniamo a parlare di un fenomeno che purtroppo spesso ha delle conseguenze drammatiche, e cioè quello dell’alta velocità in alcune strade di Mazara del Vallo. Ci riferiamo in particolare al tratto della via del Mare compreso fra l’incrocio con la via America e l’incrocio con la via Bessarione divenuto molto pericoloso a causa dell’alta velocità di automobilisti e motociclisti a tutte le ore del giorno. Nel pomeriggio dell’8 maggio un auto procedendo nel suddetto tratto in direzione dell’incrocio con la via Bessarione, all’altezza dell’Oasi Lamia ha investito un cane di proprietà di un residente.
L’automobilista non si è fermato per prestare soccorso al cane che è rimasto gravemente ferito ad una zampa; il povero animale è stato soccorso da alcuni passanti e residenti della zona e poi portato dal proprietario in una clinica veterinaria della Città dove è stato curato. Nello stesso tratto lo scorso fine dicembre, di notte, sempre a causa dell’alta velocità, è stata investita un’auto di un residente posteggiata, anche qui nessuno si è fermato per segnalare quanto accaduto.
Dopo qualche giorno, nella serata del 28 dicembre, un’auto che procedeva in direzione dell’incrocio con via America, sempre nel tratto davanti l’Oasi Lamia è finita contro un palo della luce collocato sul marciapiedi continuando la propria corsa (vedi foto di copertina). Dopo qualche secondo il palo è caduto in mezzo alla strada; il palo è stato poi rimosso ma non è stato nuovamente installato lasciando al buio lo stesso tratto. Per quanto accaduto e per quanto rischia di accadere quotidianamente i residenti della zona chiedono un intervento al Comune, alla Polizia Municipale, al fine di prevenire l’alta velocità in quel tratto che è limitata ricordiamo a 40km/h.
Chiedono rallentatori di velocità, autovelox o altri sistemi che inducano i conducenti ad avere molta prudenza. Sappiamo che non è l’unico tratto della Città ove auto e moto sfrecciano a tutte le ore del giorno e della notte, anche il tratto della via Bessarione dall’incrocio con la via Mario Fani e fino all’incrocio con la via del Mare diventa spesso una pista da corsa con sorpassi azzardati; in quel tratto sono avvenuti già in passato incidenti gravi, anche mortali. Il fenomeno dell’alta velocità si registra anche dall’altra parte della Città, in viale Africa ove a seguito di diversi incidenti è stato costituito qualche anno fa un comitato spontaneo di cittadini ed avviato una raccolta firme per chiedere alle autorità competenti strumenti di prevenzione, a partire dalla segnaletica orizzontale. La situazione sembra invece decisamente migliorata sul lungomare San Vito ove il traffico, anche a seguito della risistemazione della carreggiata con l’installazione della pista ciclabile, è stato rallentato.
Francesco Mezzapelle
