Marsala, il panellaro del chiosco distrutto rifiuta raccolta fondi "cattolica"

Aiutate personalmente Franco Cosenza: è Testimone di Geova e non può accettare i soldi dall'Opera Mons. Di G. Di Leo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Maggio 2021 13:23
Marsala, il panellaro del chiosco distrutto rifiuta raccolta fondi

E' stato data la comunicazione poco fa dallo stesso Don Francesco Fiorino, il parroco di Marsala che ieri aveva annunciato l'avvio della benefica raccolta fondi di solidarietà a sostegno della famiglia di Franco Cosenza, il proprietario del chiosco andato distrutto nella notte fra Domenica e Lunedì. Per la raccolta fondi era stato attivato un IBAN.

Ecco la nota promulgata:

E' stata chiusa, su richiesta di Franco Cosenza, la raccolta fondi che avevo lo scopo di aiutarlo a riprendere la sua attività commerciale distrutta da un incendio. Essendo la famiglia di Cosenza appartenente alla organizzazione dei testimoni di Geova, non hanno ritenuto opportuna, secondo le loro personali convinzioni, che la raccolta solidale fosse promossa dall'Opera di Religione Mons. G. Di Leo, un Ente socio-caritativo della Chiesa Cattolica. Si precisa che ieri il Cosenza aveva dato il suo personale assenso alla suddetta raccolta e ci aveva fornito il suo IBAN per ricevere le donazioni liberali in suo. Resta il sentito dispiacere per la decisione del Cosenza. Crediamo che le persone si aiutano sempre, a prescindere della loro appartenenza socio-culturale e del loro riferimento a dottrine che non condividiamo. Chi vorrà sostenere la famiglia Cosenza lo potrà fare direttamente.

don Francesco Fiorino direttore dell'Opera di Religione Mons. G. Di Leo tel. 393.9114018

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