Marco Tardelli, l’ex giocatore della Juventus, e uno dei maggiori artefici della vittoria della nazionale del Mundial 1982 in Spagna,si è autodenunciato ed è imputato presso il Tribunale di Marsala per abusivismo edilizio. L’ex campione del Mondo è andato a processo per aver trasformato una vecchia cisterna, di circa 32 metri quadrati, per la raccolta dell’acqua piovana in una piscina nei pressi del suo splendido dammuso a Pantelleria, in contrada Gadir.
Tardelli (in foto di repertorio), difeso dall’avvocato palermitano Enrico Tignini, non avrebbe pertanto e scavato la terra e la roccia per realizzare la vasca, ma soltanto eliminato la copertura e adeguato fondo e pareti. Proprio a seguito dell’autodenuncia, nel 2022, la Soprintendenza di Trapani chiese ai vigili urbani dell’isola di effettuare un sopralluogo e questi scoprirono che era stato anche ampliato il dammuso. Inevitabile la denuncia con invio del relativo fascicolo alla Procura di Marsala, competente per territorio.
Il processo si tiene davanti al giudice monocratico di Marsala Francesco Parrinello ed è scaturito da un’autodenuncia di Tardelli al fine di "sanare" l’abuso.