Manto sintetico del “Vaccara”: “Asfalto col pelo”. Numerosi gli infortuni di calciatori

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Dicembre 2013 09:35
Manto sintetico del “Vaccara”: “Asfalto col pelo”. Numerosi gli infortuni di calciatori

L'infermeria del Mazara calcio è piena, ultimo arrivato il centrocampista Vito Lunetto che domenica scorsa, nel corso dell'incontro casalingo contro la Parmonval, al 17' del primo tempo è stato costretto ad uscire per infortunio.

Qualcuno avrà pensato che Lunetto, provenendo proprio dalla Pamonval, secondo accordi avrebbe accettato di giocare solo pochi minuti. La società canarina ha invece evidenziato che Lunetto è stato costretto ad uscire per un'infiammazione agli adduttori.

A fine partita, il vice allenatore Nicola Terranova parlando dell'uscita anzitempo di Lunetto e di altri giocatori infortunati ha ricondotto la causa degli infortuni allo stato pietoso del manto di erba sintetica, si fa per dire in quanto sembra di giocare sull'asfalto, del "Nino Vaccara", che in molte parti è consumato, presentando avvallamenti che non permettono il regolare rimbalzo del pallone (vedi in una foto di circa 4 anni fa le condizioni pietose del manto). Altro problema si registra durante le piogge quando il campo presenta ampie pozzanghere visto il difficile drenaggio dell'acqua. Terranova aveva chiesto l'intervento immediato delle autorità competenti per trovare una soluzione.

A confermare la causa dei molti infortuni, che al momento non permettono al tecnico Brucculeri di potere utilizzare molti giocatori della rosa, è stato il segretario del Mazara Calcio, Enzo Serra, il quale ha fatto l'elenco dei giocatori infortunati: il neocquisto Michele Impiccichè (strappo, probabile stagione finita); Fabio Russo (infiammazione agli adduttori, non si può allenare e gioca con le infiltrazioni); il portiere Piero Iacono (dall'inizio della stagione alle prese sempre con il mal di schiena); a soffrire un'infiammazione agli adduttori anche Calandrino e Marino; il giovanissimo Francesco Ballatore stenta pure a camminare; l'attaccante Omolade, l'unico con i suoi gol a tenere a galla la squadra, non si allena mai come si deve per il rischio di rompersi.

"Per non parlare –ha detto Enzo Serra- di quanto avviene nelle squadre giovanili della juniores ed esordienti, molti ragazzini soffrono di mal di schiena ed infiammazioni varie. Provate ad allenarvi nell'asfalto in questo caso con appena un pelo di sintetico. Bisogna intervenire, anzitutto per tutelare i calciatori".

Bisogna necessariamente sostituire, in base alle nuove normative, l'attuale manto erboso sintetico (ripetiamo: ciò che resta di esso) con un manto di ultima generazione. Da tre anni in attesa di procedere a tale intervento sia il Mazara Calcio che le altre società calcistiche mazaresi hanno potuto utilizzare l'impianto in deroga. L'omologazione del manto erboso sintetico del "Vaccara" è scaduta nel 2010.

Grazie alle amicizie dell'Assessore comunale allo sport, Pietro Ingargiola, il responsabile del settore impiantistica sportiva della Lega Nazionale Dilettanti ha fornito prima dell'inizio dei campionati, il parere positivo alla proroga dell'omologazione del manto erboso dello stadio Nino Vaccara. Lo scorso giugno la Lega ha però detto basta prorogando solo ogni tre mesi il nulla osta per l'utilizzo del campo. A giugno, finiti i campionati, il "Nino Vaccara" non sarà più utilizzato fino a quando non realizzato il nuova manto sintetico.

Ancora non si comprende, nonostante le polemiche politiche fra l'opposizione e l'Amministrazione Cristaldi, il perché l'opera non si mai realizzata visto che si trova in programmazione da 4 anni. Nel piano annuale 2013, approvato il 30 novembre scorso, il rifacimento del manto erboso dello Stadio "Nino Vaccara" è previsto con un investimento di 600 mila euro con fondi provenienti dal condono edilizio e non come aveva previsto successivamente la stessa Amministrazione con un mutuo da attingere al "fondo Jessica". L'opera non era stata inserita dall'Amministrazione nel piano annuale del 2012 poi approvato dal consiglio comunale. Nel 2011 il Consiglio comunale aveva bocciato il Bilancio 2011 e quindi decretato l'impossibilità di sostituire il vetusto manto erboso sintetico con un progetto, di circa 400.000 euro. Ma il rifacimento del manto erboso del "Vaccara" risultava già inserito nel Piano annuale 2010 sempre con una cifra di circa 400.000 euro.

L'Amministrazione Cristaldi nell'agosto del 2011 annunciò l'approvazione del progetto tecnico definitivo per la riqualificazione del complesso sportivo "Nino Vaccara", da destinare a polo polifunzionale per attività turistico-sportiva-culturale per la valorizzazione delle identità culturali e l'incremento dell'attrattiva turistica sportiva. Il progetto era stato redatto dai tecnici comunali, su direttiva del primo cittadino, a seguito della pubblicazione del Bando da parte dell'Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Sicilia per l'attivazione della linea d'intervento 3.3.2.1.

del P.O. FERS 2007-2013, relativo ad azioni per l'attivazione, la riqualificazione e l'ampliamento di iniziative sostenibili volte specificatamente alla diversificazione e destagionalizzazione dell'offerta turistica. Il progetto prevedeva la ristrutturazione dell'intero complesso immobiliare. Nell'area prettamente dedicata a struttura sportiva si era prevista la riqualificazione del terreno di gioco, mediante il rifacimento del manto erboso, e adeguamento degli impianti tecnologici dei locali annessi.

Perché il progetto rimase nel cassetto e non fu inserito nell'elenco delle opere previste per il 2012?

24-12-2013 10,30

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