Con un lancio di palloncini bianchi ed un applauso, così familiari, parenti ed amici e molti residenti di Borgata Costiera hanno voluto dare l’ultimo saluto a Paolo Perrone i cui funerali si sono celebrati questo pomeriggio presso la piccola chiesa di San Giuseppe. (vedi foto da noi scattata)
Paolo Perrone, 51 anni, molto conosciuto nella Borgata mazarese ove abitava insieme alla sua famiglia, si è spento nella notte fra il 9 e 10 ottobre presso l’Ospedale di Villa Sofia, a Palermo, dove era stato ricoverato circa una settimana prima a seguito di un infortunio sul lavoro avvenuto nelle campagne non lontane da Costiera; seppur non ancora chiare le cause dell’incidente, sembra che lo stesso sia rimasto colpito da un mezzo meccanico riportando gravi traumi.
Oltre che conosciuto, Paolo Perrone era un ragazzo molto apprezzato fra i “costarioti”, vedi la massiccia presenza ai suoi funerali. L’uomo si dava molto da fare sbarcando il lunario con diversi lavori, in molti lo descrivono come persona sempre rispettosa e pronta a dare un mano a chi gliela chiedesse. Il parroco della piccola chiesa di San Giuseppe, don Leon Iwanowicz, nel corso della cerimonia funebre ne ha sottolineato le qualità di buon cristiano (faceva parte anche del coro della chiesa) e l’improvvisa scomparsa a causa di un incidente sul lavoro. Ai familiari di Paolo Perrone le sentite condoglianze della redazione di Primapaginamazara. it
