Era certamente scritto nei disegni di Nostro Signore che dal Soglio di Pietro si affacciasse quell’UOMO venuto da lontano che ha spiazzato tutti esordendo con BUONASERA e continuando a sorprendere tutti con i suoi BUONGIORNO. Era scritto che dopo il GRAN RITIRO arrivasse un UOMO con un nome insolito e imbarazzante per essere un papa e con il compito difficile di una convivenza vicinale. E’ scritto ed ogni giorno si scrivono nuove pagine del suo pensiero difficile da abbracciare ma inesorabile verso coloro che intendono abbracciare la Croce di Cristo e seguire la Sua Parola.
Tutto quello che non è scritto, o meglio, è controversamente dibattuto è dove sta portando e dove porterà la Chiesa che Francesco vuole lasciarci. E questo non certo perché non sia chiaro il suo indirizzo, il messaggio, la direzione che vuole darne ma forse perché non abbiamo orecchi, cuore, giusta sintonia per ascoltare. Qualcosa non ci torna o non vogliamo farla tornare: la Chiesa dei poveri, degli ultimi, di chi non ha voce o dimora; La Chiesa povera, attenta, misericordiosa e rivolta alle pecore più lontane è una chiesa difficile da praticare.
Per Tutti. Eppure è la Chiesa della gioia, del ritrovarsi, delle porte aperte, senza muri, dell’uscita, degli ospedali da campo. E’ la Chiesa che fa per noi perché tutti abbiamo bisogno di sentirci a casa, accolti, soccorsi e non giudicati o trascurati. Preferisco vederlo nei suoi colloqui intimi col Crocifisso, nelle sue silenziose adorazioni del Cristo, nella sua preghiera a Maria, piuttosto che immaginarlo tra i corridoi del palazzo dove non ha mai posato o dove si aggirano figuri non sempre cristallini.
Preferisco vedere l’UOMO che cammina sulla strada, che va dal calzolaio, dall’ottico o che pranza alla mensa dei poveri piuttosto che tra le folle oceaniche che pure merita e che lo vorrebbero. E Tu, nostro UOMO, non ti arrendere e non smettere, come sai fare, di chiedere le preghiere per TE. In fondo chiedi solo un pensiero; un pensiero sincero, di fede da parte di quelli che capiscono. Non smetto di pregare e pregare per TE perché pregare a vicenda, per chi lo chiede è un grande atto di carità e di fratellanza.
Non sei un UOMO solo ! Vai avanti con la nostra preghiera. Mare Calmo
