Uno scambio di “buone pratiche” tra le donne del “Progetto donna” della Fondazione San Vito Onlus di Mazara del Vallo e gli operatori della sartoria sociale “Atelier Patrizia” del Villaggio “Teresa Gabrieli” di Bergamo. È quello a cui hanno preso parte 12 donne tunisine che vivono a Mazara (accompagnate da 4 operatori, tra i quali il presidente della Fondazione Vito Puccio) recandosi a Bergamo nell’ambito di un viaggio culturale organizzato. Il Villaggio Gabrieli, nel contesto dell’Istituto Palazzolo, si occupa dell’accoglienza e dell’accompagnamento di giovani ragazze e donne che hanno vissuto dolorose situazioni di violenza e gravissimo disagio.
Un progetto – sostenuto dal contributo di Fondazione Banca Popolare di Bergamo – che offre ad un gruppo di donne la possibilità di formarsi e di imparare un mestiere, quello della sarta. Il “Progetto donna” della Fondazione San Vito Onlus è, invece, sostenuto con i fondi 8xmille della carità elargiti dalla Diocesi. Nell’incontro le donne tunisine hanno raccontato la loro esperienza di sartoria e cucito a Mazara del Vallo: dalla realizzazione di grembiuli, tovaglie, portapane di stoffa sino alla coperta per la pace.
Tra le altre tappe del viaggio culturale c’è stata la visita a Concesio, città natale di Papa Paolo VI, a Brescia e all’associazione di volontariato “Villa” di Villa Carcina, in provincia di Brescia. Il “Progetto donna” della Fondazione chiuderà l’attività 2024-2025 a giugno con una festa finale.
Comunicato stampa