Ieri a Lampedusa si è consumata una tragedia. Una donna lampedusana di 30 anni incita di 8 mesi si è recata verso le ore 9 al Poliambulatorio dell’isola a causa di un malore, ma dopo alcuni accertamenti è stata rassicurata dai medici ed è ritornata a casa. Dopo circa mezz’ora la donna fa ritorno in ambulatorio, dove dopo alcuni controlli viene accertato che il battito cardiaco del piccolo fosse troppo lento. La 30enne però soltanto alle ore 13 viene trasportata con l’elisoccorso all’ospedale “Civico” di Palermo, quando già per il bambino era troppo tardi. Dall’inizio dell’anno sono 3 i bambini che non sono venuti al mondo a causa della mancanza di attrezzature o strumenti sull’isola. Inoltre il protocollo prevede che per i soccorsi dell'elicottero del 118 si debba attendere, nel caso in cui stiano arrivando migranti, se ci sono feriti, malati o partorienti.
Lampedusa, donna incinta di 8 mesi perde bambino a causa della scarsa assistenza sanitaria
Dall’inizio dell’anno sono 3 i bambini che non sono mai venuti al mondo sempre per lo stesso motivo

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