“La Vigna è in festa!”, il primo festival della piccola label tutta siciliana!”. Primapaginamazara.it fra i partner

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Agosto 2013 10:38
“La Vigna è in festa!”, il primo festival della piccola label tutta siciliana!”. Primapaginamazara.it fra i partner

La serata è organizzata dalla etichetta discografica indipendente "La Vigna Dischi". Il (mini) festival prenderà luogo a Marsala sabato 31 agosto, e la location sarà comunicata nei giorni prima dell'evento e solo via mail a chi si prenota. Nel corso della serata si esibiranno due artisti prodotti dall'etichetta, il marsalese Pierpaolo Marino ed il siracusano "Alì", infine vi sarà un "superospite", ed il noto cantautore Paolo Benvegnù. Pertanto sarà una serata indimenticabile. Sarà una festa in grande stile, alla quale potranno partecipare gli amici de "La Vigna". Oltre alla musica anche le arti visuali di Maria Chirco e Antonio Pistillo ed esposizioni di artigianato, cucina, manifattura locale.

 

"La Vigna", etichetta indipendente è nata a Mazara del Vallo, nei primi mesi del 2012, per volontà di Paolo Tedesco (musicista ed ideatore, insieme al musicista marsalese Fabio Genco, del "Rock The Casbah Fest" e di "Rassegna Macondo") ed è stata che si è subito presentata ottimamente con con la riedizione di "Separations" di Giampiero Riggio come primo parto (disco del 2007 che La Vigna ha impreziosito con un disco di remix e un inedito, oltre ad una nuova veste grafica; il tutto in free download dal sito www.lavignadischi.it).

"La Sicilia –ha dichiarato Paolo Tedesco in una intervista rilasciata a "Shake palle di fuoco"- è terra di talenti e di vini. Terra di vitigni e di cultura. Ecco perché ho chiamato questa piccola etichetta La Vigna. C'è un rapporto viscerale fra me e queste terre, a partire dalla mia città (Mazara del Vallo) e dall'intera Provincia di Trapani. Quest'area è la più vasta fra le province coltivate a vite in Europa e nasconde, nel suo sottosuolo, talenti nascosti (volontariamente o meno) che vale la pena scoprire.

La Vigna vuole valorizzare i talenti di questa terra. Senza grosse pretese, senza ansia da prestazione, ma con la volontà di fare bene quel poco che coltiviamo. Conosco un imprenditore di Marsala, un amico fraterno di mio padre (e successivamente mio), che negli autunni in cui le uve non erano qualitativamente al massimo preferiva mandare al macero tutto il raccolto, anziché venderlo (o svenderlo) al migliore offerente. Lui faceva vini di qualità (e i suoi figli oggi continuano sul suo esempio): pochi ma buoni.

Oggi La Vigna vuole coltivare uve di qualità. Non importa quanti dischi si venderanno o quanta gente ne parlerà. Vogliamo (io e gli Artisti che fanno ormai parte di questa famiglia) fare qualcosa di alto spessore, per valorizzarci e valorizzare quello che abbiamo attorno e che stiamo costruendo, attraverso un movimento lento che parte dal basso, dai concerti, per poi prendere spazio a casa (e in qualunque mezzo di diffusione della musica, digitale o meno). E' vero, la discografia (specie quella italiana) è agonizzante.

Ma io sono un sognatore e sono uno di quelli che ancora si emozionano stringendo fra le mani un disco ben fatto. O (soprattutto) ascoltando musica vera, spontanea, che – lo senti – è lì perché voleva esserci (e non perché doveva). La Vigna punterà a valorizzare queste canzoni, e lo farà partendo da chi le sta attorno geograficamente". Voglio esprimere un grazie di cuore ai partner della serata: Concessionaria Essepiauto, Maison De La Musique, Gazze Rosse, Maria Chirco Photography, Antonio Pistillo, Marsala Turismo, La Cantina Ufficio Stampa ed ovviamente www.primapaginamazara .it

Conosciamo meglio gli artisti che si esibiranno in "La Vigna in Festa".

Alì:  non prende il nome dal leggendario pugile americano. Alì è semplicemente un cognome. Il cognome di Stefano. Classe 1978, nato a Catania e cresciuto a Siracusa, da qualche anno "rifugiato" in un monolocale a Belvedere (frazione di Siracusa a pochi km dalla tomba di Archimede), fino a qualche mese fa Stefano vendeva fiori. Nei primi mesi del 2011 inizia a stilare i brani de La rivoluzione nel monolocale; la cifra stilistica è legata al metraggio della casa in cui vive: intima, calda e precaria.

Nove brani inediti e una cover di Paolo Conte. La complessa semplicità delle sue storie arriva dritta al cuore, come fosse un piccolo Carver siciliano. Il tutto fra occhi bassi e sogni, Wilco e Gin Lemon, colloqui andati a male, cd masterizzati dei National, curricula sempre più lunghi e aspettative sempre più corte. È completamente fuori moda, quindi semplicemente perfetto, come la sua Panda bianca di fine anni 80 senza finestrini elettrici. Caldo e intenso come un Nero d'Avola. Il Nero d'Avola de la Vigna Dischi.

"La rivoluzione nel monolocale" vanta la produzione artistica di lorenzo Urciullo (Colapesce, Albanopower) ed è stato registrato e mixato da Toti Valente al Vertigo Studio di Siracusa (esclusa la traccia numero 1 registrata e mixata da Salvo Minnella presso l'Arsonica Studio di Siracusa).

Pierpaolo Marino scrive degli altri e, scrivendo degli altri, parla anche e soprattutto di sé. È questo, in sintesi, 'Otto Brevi Racconti', primo disco dell'autore marsalese: un viaggio di otto tappe vissute ad osservare il mondo attorno, per poi ritrovare se stesso. Pierpaolo si perde in esse, per poi trovare la strada, attraverso la descrizione di solitudini e amori, drammi e infanzie, inquietudini e dolcezza. Il tutto intrecciando melodie eleganti e rudezza rock, una voce possente e arpeggi di ninna nanna che tolgono il fiato.

Registrato e mixato da Fabio Genco presso Vicolo Recording (Nordgarden, Clouds in a Pocket, Black Eyed Dog, Bananalonga) ed impreziosito dalla presenza di amici musicisti (da Carmelo Pipitone dei Marta sui Tubi a Paolo Tedesco/Clouds in a Pocket allo stesso Fabio Genco), 'Otto Brevi Racconti' è a tutti gli effetti il Merlot de La Vigna Dischi, un vino intenso ed avvolgente, morbido e suggestivo, da gustare in occasioni speciali.

Paolo Benvegnù, artista di fama nazionale che vanta collaborazioni con grandi artisti nel campo della musica Italiana. Paolo Benvegnù è il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi su etichetta Parlophone-EMI. Dal 1996 al 2000 la band gardesana e' stata vincitrice di Arezzo Wave, e unica band italiana prescelta per i Festival europei Europa Connection, Le primtemps de Bourges (Francia), ha vinto il Premio Ciampi 1998, e svolto centinaia di concerti in Italia e in Europa.

Dopo lo scioglimento degli Scisma, Benvegnù si trasferisce a Firenze per collaborare con Marco Parente con cui tiene diversi concerti e registra l'album dell'artista fiorentino Trasparente, uscito per Mescal/Sony. Paolo Benvegnù diventa anche uno dei quattro cantanti del Presepe Vivente (cantante), spettacolo di e con David Riondino e Stefano Bollani. Instaurato presto un forte legame con tutta la scena artistica contemporanea di Firenze, Benvegnù costruisce un proprio studio di registrazione a Prato, e parallelamente alla nuova carriera solista, inizia quella di produttore artistico con tantissimi album lavorati, tra i quali Perturbazione, Terje Nordgarden e Brychan.

Il brano di Paolo "E' solo un sogno" viene inserito da Irene Grandi nel suo album del 2003, ed è stato anche incluso nel recente Best Of di Irene in una versione live registrata con Stefano Bollani. Nello stesso periodo Paolo Benvegnù stringe un accordo con le label toscane Santeria e Stoutmusic che pubblicano il suo primo album solista Piccoli Fragilissimi Film nel 2004, lanciato dal singolo e video di Suggestionabili. Il disco diventa immediatamente un "classico" del panorama indipendente, ricevendo un ottimo riscontro di pubblico, recensioni entusiastiche e piazzandosi tra i migliori album dell'anno.

L'album viene seguito da un lungo tour di oltre 150 date, che riceve il premio come Miglior Tour 2004 al MEI e si conclude ad ottobre 2005 a Firenze, con un ambizioso spettacolo intitolato Piccoli Fragilissimi Sport. Nei successivi 3 anni Paolo Benvegnù è nuovamente impegnato sul versante live con il Kindergarten Tour ed il Nickerbocker Tour che registrano un numero impressionante di sold-out. Tra il 2006 ed il 2007 c'è il coinvolgimento di Paolo come artista e come produttore nel disco Cime Domestiche (RadioFandango/Edel): una riuscita reinterpretazione di brani folk del Trentino in compagnia di Petra Magoni e Ares Tavolazzi.

Benvegnù nel 2007 crea anche 2 fiction casalinghe, Idraulici eMarinai: un surreale mix di cabaret e musica inscenato con grande successo da Paolo e la sua band in case private in diverse occasioni. Ad ottobre 2007 Paolo Benvegnù da alle stampe un nuovo EP sulla propria nuovissima etichetta La Pioggia Dischi, intitolato 14-19, accompagnato dal singolo La Distanza e da un inusuale tour composto da 3 show diversi in 3 città. Il disco raccoglie ovunque ottime recensioni e crea grande attesa per il nuovo album Le Labbra,che esce a febbraio 2008 con distribuzione Venus.

L'album viene accolto immediatamente come uno dei migliori dischi italiani degli ultimi anni e viene accompagnato dal singolo de Il Nemico, presentato live anche a Scalo76 su RAI2. A sostenere questo nuovo lavoro c'è anche un lungo ed affollato tour che porta Paolo Benvegnù nei principali club e festival italiani (come il V-Day a Torino con Beppe Grillo e l'Ypsig Rock con i Deus) e che si conclude un anno dopo. Nel 2008 pubblica con Marco Parente l'album omonimo del progetto Proiettili buoni. Ad inizio 2009 partecipa al progetto Il paese è reale ed al relativo disco Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?), voluto da Manuel Agnelli degli Afterhours per sostenere e promuovere le realtà indie rock della scena underground italiana, con il brano Io e il mio amore.

Nello stesso anno la sua Il mare verticale viene ricantata prima da Marina Rei, e poi da Giusy Ferreri per i rispettivi album: Musa e Fotografie. Il 3 aprile esce il nuovo EP intitolato 500 e lanciato dal singolo Nel silenzio, prodotto da Fabrizio Barbacci (Ligabue, Roy Paci) ed il tour porta Paolo al Primo Maggio a Roma, sul main stage di Italia Wave per poi concludersi nel dicembre 2009 al Circolo degli Artisti di Roma con Dissolution, un memorabile concerto con una formazione allargata con archi e fiati che diventa un disco live, pubblicato nel giugno del 2010.

Nel maggio 2010, Mina reinterpreta il brano di Benvegnù Io e te, contenuto nel primo disco da solista, nel suo nuovo CD Caramella, ed il video di Io e il mio amore, singolo inedito del cd Dissolution, vince il Premio Miglior Fotografia al Premio Italiano Videclip Indipendenti 2010 (M.E.I. di Faenza). Hermann, il terzo LP di Benvegnù, viene pubblicato il 18 febbraio 2011.

28-08-2013 12,00{fshare}

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