Il Consiglio di Istituto, il Corpo Docente dell'I.I.S.S. "Liceo G.G. Adria – G.P. Ballatore" di Mazara del Vallo unitamente agli studenti e alle loro famiglie protestano vivamente e con forza per la decisione della Provincia di Trapani di strappare loro la sede dove si svolge l'attività didattica e formativa del Liceo Classico "G.G. Adria".
E' inammissibile e inaccettabile che il Liceo Classico venga smembrato e collocato in parte presso i locali dell'IPSIA ed in parte non si sa dove, affinché la Provincia possa risparmiare i soldi dell'affitto dell'attuale sede.
La Scuola non è un'industria o una attività artigianale per cui si può pensare di suddividere i vari settori produttivi in posti diversi!
La Scuola è un laboratorio di pensiero, di studio e di ricerca e non si può prescindere assolutamente dalla sua funzione organica e strutturale ed è quindi impensabile fornire qualche aula e qualche banco, un po' qua e un po' là, per risolvere e sistemare l'attività di un Liceo Classico!
Questa decisione da parte della Provincia, qualora venisse ancora perseguita, contrasta fortemente, inoltre, con l'indirizzo e la volontà del Governo Nazionale, che, al contrario, sta investendo somme considerevoli per migliorare le strutture scolastiche e gli adeguamenti per la sicurezza e la funzionalità degli edifici!
Infine, la sola notizia di quanto stia accadendo ha avuto un primo effetto immediato negativo: la richiesta da parte di molti genitori degli alunni delle prime classi, preoccupati per la sorte dei loro figli, di revocare le iscrizioni, optando per altri istituti.
L'agonia del Liceo Classico "G.G.Adria" sta per iniziare dopo oltre cento anni di attività!
L'Ente Locale Comunale non può rimanere indifferente dinanzi ad una problematica che investe i giovani e le loro famiglie.
E pertanto si richiede all'Ente Locale Comunale di intervenire per risolvere la questione, nel prospettare soluzioni per accogliere in modo adeguato il Liceo Classico, garantendo il pieno diritto allo studio agli studenti mazaresi del Liceo Classico e restituendo all'intera città, mantenendone l'identità, una scuola che tanti intellettuali e professionisti ha forgiato e che ha determinato l'aspetto storico-culturale della stessa.
Comunicato stampa
21-08-2014 11,45
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