La pasta “n’casciata” – Delizia assicurata

Regina della tavola

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Agosto 2021 18:27
La pasta “n’casciata” – Delizia assicurata

La stagione estiva esalta la voglia di stare insieme e, stare insieme, vuol dire buon cibo che accompagna la gioia e allegria del ritrovarsi.

Nella tradizione siciliana delle buone forchette, la pasta ha da sempre rappresentato il piatto forte della tavola. La pasta al forno poi, è da sempre il simbolo delle occasioni nonché l’espressione di ricchezza nella preparazione e condimento.

Nelle regioni del nord tale ruolo è svolto dalla lasagna al forno, esportata poi in giro per il mondo e ormai simbolo della cucina italiana.

Ma noi restiamo sul suolo siciliano per il nostro inno alla pasta “n’casciata” riportata a gloriosa pietanza dal mitico Commissario Montalbano e dalla sua Adelina maestra nel prepararla.

Diciamo che dalle parti nostre il posizionamento è difficile perché contrastato dagli anelletti alla palermitana che vantano la particolarità di formato e la ricchezza del classico condimento riconosciuto.

Proverò tuttavia a fornire ai lettori argomenti a supporto della pasta n’casciata e non solo per stimolare le ghiandole salivari.

Diciamo subito che si tratta di una ricetta molto elastica nel contesto regionale. Da est a ovest non vi sono limiti alla fantasiosa abilità di chi la prepara: puoi mettere di tutto e soprattutto roba locale; in fondo quel che ci metti ci trovi.

Direi che non possono mancare una buona passata di pomodoro, meglio se fresca, melanzane (meglio se fritte) e formaggio. Il resto è a cura di chi la prepara.

Uova, prosciutto, salame, carne, pisellini, basilico, Pan grattato etc; pecorino, caciocavallo, provola, ragusano etc.;. Chi più ne ha più ne metta.

Il formato della pasta è quello che sopporta bene la cottura rafforzata dal passaggio nel forno e che si presenti poi bene nel piatto.

Il forno, seppure difficile al pensiero nei mesi estivi, è quello che consente di dare il tocco finale alla preparazione amalgamando a dovere il sapiente preparato.

La portata deve essere bella da guardare ma soprattutto buona da mangiare in ricche piattate anche da bissare.

Per non fare torto a nessuno rimando alle ricette ormai largamente diffuse per qualche suggerimento.

Chiudo solo dicendo che può essere una valida idea per riciclare cibo che abbonda nei nostri frigoriferi e una valida compagna per escursioni esterne e gite.

W la pasta n’casciata (ma anche gli anelletti).

di Mare CALMO

La rubrica Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.

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