È andato in onda il primo gennaio su rai 1 lo spettacolo “Danza con me” ideato e realizzato da Roberto Bolle. Alla conduzione, insieme al ballerino, due volti molto amati nel mondo dello spettacolo Cristiana Capotondi e Luca Zingaretti. Tanti gli ospiti conosciuti a livello nazionale e internazionale che si sono alternati in molteplici esibizioni mettendo in piedi uno show dinamico, interessante, leggero ed appassionante. Nel corpo di ballo che ha affiancato il danzatore 47enne durante tutto il corso della serata, era presente la mazarese Eleni Quartana.
La ballerina nata e cresciuta a Mazara del Vallo, si è trasferita a Milano nel 2013, lì ha iniziato a studiare danza a livello professionale riuscendo a diplomarsi presso l’accademia MAS (Musica Arts & Show) nel 2016, dove successivamente ha insegnato danza contemporanea. Nello stesso anno Eleni è entrata a far parte del cast artistico della compagnia “Liberi di.. Physical Theatre” con cui è arrivata a calcare addirittura i palchi di Broadway nel 2017. La ballerina, impegnata in molteplici campi dello spettacolo, dal teatro alla televisione ha partecipato a tantissimi eventi di livello internazionale come l’apertura dei V Giochi asiatici indoor e di arti marziali in Turkmenistan nel 2017, e agli Adytia Birla Awards in India.
Nel 2019 Eleni è entrata a far parte della compagnia francese di spettacoli equestri “Cavalcade” di Mario Luraschi partecipando così al World Traditional Horse Training Show in Cina. Fino ad arrivare a questo grande ultimo successo, danzare insieme ad uno dei più gradi ballerini conosciuti a livello mondiale. Eleni ha dichiarato: “Partecipare al programma di Bolle è stato davvero emozionante, sono onorata di aver potuto danzare insieme a lui. Durante le registrazioni si respirava sempre un’aria di allegria e affiatamento.
Ho lavorato sul set con Roberto, Elio, Cristiana Capotondi e Dargen D’amico ed è stato magico, tutti hanno cercato di dare il meglio e al tempo stesso sono stati molto umani e socievoli. Che dire un inizio dell’anno con il botto”.
Caterina Mezzapelle