Italia Viva Provinciale: Aiuti concreti ed immediati, Musumeci si attivi

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Aprile 2020 19:56
Italia Viva Provinciale: Aiuti concreti ed immediati, Musumeci si attivi

Ci stiamo avvicinando alla data fatidica del 4 maggio, giorno di "riapertura" di alcuni settori ed attività lavorative non soltanto in Sicilia ma anche nelle regioni in cui l'emergenza sanitaria dovuta al corona virus è stata molto contenuta e sotto stretta sorveglianza. I dati statistici sull'andamento della pandemia, infatti, anche in provincia di Trapani sono molto bassi e tenuti a freno dalle misure restrittive che sono state messe in atto, misure che nella stragrande maggioranza dei casi sono state rispettate e seguite.

Adesso subentra la cosiddetta seconda fase, quella in cui ci saranno meno restrizioni personali e le imprese produttive potranno riattivarsi. Una fase alquanto delicata e difficile poiché l'emergenza è tutt'altro che terminata, pertanto occorrerà che bar e ristoranti, strutture balneari ed alberghiere, per nominarne solo alcune, dovranno far fronte ad un'altra e non meno importante emergenza già in corso da mesi e non meno drammatica, e cioè quella economica che si accentuerà ancor di più per rimodulare gli spazi operativi per adeguarli al distanziamento sociale imposto.

Distanziamento, un termine che ci ha assillato in queste lunghe settimane di quarantena come un forte limite per una comunità umana fatta di relazioni sociali e di rapporti affettivi ma ancor di più preoccupante per tutti coloro che nell'ambito lavorativo si troveranno a fronteggiare altre misure: licenziamento di personale e riduzione molto drastica di utenti e clientela. Le piccole imprese, le attività artigianali o quelle a conduzione familiare, con spazi ristretti per esempio come potranno agiranno nella rimodulazione? Saranno aiutate economicamente nelle spese necessarie per adeguarsi a tale rimodulazione e alle modifiche strutturali necessarie con contributi a fondo perduto? o dovranno indebitarsi ancora fino a paventare la definitiva chiusura? Occorre che anche il Governo Regionale, che è stata attento nelle misure di contenimento e restrizione, si faccia altrettanto garante, per la parte che le compete, di agevolare le pratiche necessarie, con finanziamenti a fondo perduto, con aiuti celeri e soprattutto concreti come: procedere nella  proroga della sospensione di tributi e tasse regionali, riconsiderare le realtà locali in sofferenza, reperendo ed erogando nell'immediatezza altre somme di sostegno ai Comuni.

Nell'ottica di tutelare le piccole imprese e le attività artigianali ed alberghiere che rappresentano un settore fondamentale nell'economia della nostra Isola e della nostra Provincia, in   sinergia con le forze produttive del nostro territorio chiediamo che gli aiuti economici siano celeri superando o abolendo la pletora di lungaggini burocratiche e, soprattutto, siano congrui affinché possa esserci una ripresa, altrimenti molte attività saranno costrette a chiudere aumentando il tasso di disoccupazione e di assistenzialismo che non costituisce crescita ma grave danno all'intera comunità.

I Coordinatori Provinciali di Italia Viva Francesca Incandela e Giacomo Scala

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