Ispezione sottomarina lungo il Metanodotto Algeria – Italia “Shore Approach Survey 2018”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Agosto 2018 17:03
Ispezione sottomarina lungo il Metanodotto Algeria – Italia “Shore Approach Survey 2018”

Il sottoscritto Capitano di Fregata (CP), Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Mazara del Vallo, VISTA la nota BRE/cc - prot. n. 87/18 in data 01/08/2018 con la quale la “MARICONSULT S.p.a.”, con sede a Milano in via Gaspare Gozzi 1/A, in qualità di procuratrice speciale della “TRANSMEDITERANEAN PIPELINE COMPANY LTD”, con sede a Jersey-Channel Island, proprietaria del Metanodotto Algeria – Italia, ha chiesto l’emanazione di apposita ordinanza tesa a disciplinare l’esecuzione di un’ispezione geofisica, batimetrica, visiva e strumentale delle cinque condotte sottomarine del metanodotto in parola ricadenti nelle acque del Compartimento Marittimo di Mazara del Vallo; VISTA la nota assunta a protocollo n.

12494 del 20/08/2018 con la quale la “RINA Consulting S.p.a.” con sede ad Genova, Società esecutrice delle operazioni per conto della “MARICONSULT S.p.a.”, ha trasmesso la relazione tecnica afferente alle operazioni in parola; VISTO il nulla-osta prot. MARISTAT/7374/C/3/3/IDRO datato 21/08/2018 dello Stato Maggiore della Marina Militare; VISTO il nulla-osta prot. 54279/N/CB/SEZSUPPOPERATIVI datato 22/08/2018 del Comando Marittimo Sicilia; VISTO il nulla-osta prot. 9123 datato 06/08/2018 dell’Istituto Idrografico della Marina; VISTA la Convenzione sul Regolamento Internazionale del 1972 per prevenire gli abbordi in mare, ratificata con Legge 1085/77 (G.U.

n. 48 del 17/02/78); VISTA la legge n.979 del 31/12/1982 “Disposizione per la Difesa de Mare” e ss.mm. e ii; VISTO il D.lgs. n.152/2006 del 03/04/2006 e ss. mm. e ii. recante “Norme in materia ambientale”; VISTI gli artt. 17 e 81 del Codice della Navigazione, nonché l’art. 59 del regolamento d’ Esecuzione; CONSIDERATA la necessità di prevenire il verificarsi di possibili danni, di salvaguardare l’incolumità delle persone, dei beni cose e la sicurezza della navigazione, nonché di consentire il regolare svolgimento delle ispezioni sottomarine a cura della società “RINA Consulting S.p.a.” nelle acque ricadenti nella giurisdizione di questo Compartimento Marittimo; RITENUTO necessario disciplinare l’uso del bene pubblico sotto il profilo della vigilanza e della polizia Marittima; RENDE NOTO che dal 01 settembre 2018 e fino al 31 ottobre 2018, verranno eseguite dalla “RINA Consulting S.p.a.”, per conto della “TRANSMEDITERRANEAN PIPELINE COMPANY LTD”, proprietaria del metanodotto Algeria – Italia, le seguenti attività: a) Ispezione geofisica a mezzo “Side Scan Sonar” a doppia frequenza GEOACOUSTICS 100 – 500 kHZ; b) Ispezione batimetrica a mezzo “Multibeam Echosounder” Reason Seabat 8125 tra le batimetriche -3 mt e – 26 mt; c) Ispezione visiva e strumentale a mezzo R.O.V.

Nautec Perseo tra le batimetriche, - 3 mt e - 26 mt, dotato di Pipertracker TSS440; d) Ispezione batimetrica a mezzo “Single Beam Echosounder” ODOM Hydrotak 200kHZ tra le batimetriche -0,5 mt e – 3,5 mt; e) Rilievo della linea di costa tramite sistema topografico RTK. Le attività sopra descritte avverranno all’interno della sottonotata zona di mare delimitata dai punti aventi le seguenti coordinate (WGS 84): Punto Latitudine Longitudine A 37° 38’ 24.90”N 012° 31’ 55.39”E B 37° 39’ 25.27”N 012° 32’ 07.72”E C 37° 39’ 32.90”N 012° 32’ 21.74”E D 37° 38’ 23.33”N 012° 32’ 07.55”E Le operazioni in parola saranno eseguite attraverso i seguenti mezzi: · M/b TITAN, matricola NA10968, di bandiera Italiana, lung.

f.t. 14,00 mt. – pescaggio 1,0 mt – potenza motori – 2x da 300 HP; · Gommone tipo ZODIAC a limitato pescaggio per i rilievi tra le batimetriche -0,1 mt e -3,5 mt. L’unità denominata “M/b TITAN” durante le operazioni dovrà essere considerata “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA”, ai sensi della Regola 3, comma 2, lett. ii) del vigente Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare 1972. L’unità dovrà, pertanto, tenere a riva, oltre i segnali diurni e notturni previsti dalla Regola 27 lettera b) del citato Regolamento, anche il segnale bilettera R.U.

(ROMEO - UNIFORM) del C.I.S. (tenetevi a distanza, manovro con difficoltà). O R D I N A ART.1 (Prescrizioni per le unità in transito) Durante tutto il periodo sopra indicato le navi ed i natanti di qualsiasi tipo, in transito nella zona interessata dalle indagini devono mantenersi ad una distanza di sicurezza non inferiore a mt. 1.000 dall’unità “M/b TITAN”, ed in ogni caso deve essere evitato di intralciare la rotta alla predetta unità.

Tutte le unità in transito in prossimità della suindicata zona di mare dovranno: · procedere con la massima cautela e navigare, compatibilmente con l’esigenza di manovra, a velocità ridotta; · prestare la massima attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere loro rivolte dalle unità impegnate nelle operazioni di cui trattasi ed attenersi agli ordini, alle indicazioni ed agli inviti a loro rivolti. ART. 2 (Prescrizioni per il Comandante dell’unità operante) I comandanti delle unità impegnate nelle operazioni sono tenuti ad accertare che le condizioni meteomarine siano tali da consentire lo svolgimento in sicurezza dell’attività in programma.

Essi dovranno sospendere l’attività qualora il mutamento delle condizioni meteomarine o altra circostanza renda ragionevolmente consigliabile tale decisione. Inoltre, essi dovranno: · predisporre idonea illuminazione e segnaletica diurna indicante “nave in difficoltà di manovra” secondo quanto previsto dalla Convezione per prevenire gli abbordi in mare del 1972; · dare comunicazione giornaliera di inizio e fine attività alla sala Operativa della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo tramite apparato VHF o via tel.

(0923/946471); · adempiere agli obblighi di comunicazione imposti dall’Istituto Idrografico della Marina con il foglio in premessa citato. ART. 3 (Disposizioni finali) E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dell’Ufficio, l’inclusione alla pagina “Ordinanze” del sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/mazara-del-vallo, nonché l’opportuna diffusione tramite gli organi di informazione.

I contravventori saranno perseguiti in termini di legge.   Di seguito l'ordinanza in formato pdf - Ispezione sottomarina lungo il Metanodotto Algeria Italia

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