Interventi e mancati interventi dell’ex Provincia sul territorio mazarese

Abbiamo preso spunto da una nota del Centro Studi “La Città” al Libero Consorzio comunale di Trapani

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Aprile 2021 08:45
Interventi e mancati interventi dell’ex Provincia sul territorio mazarese

Riceviamo e pubblichiamo una nota del Centro Studi “La Città” attraverso la quale si invita il Commissario del Libero Consorzio comunale di Trapani ad intervenire su alcuni immobili e proprietà dell’ex Provincia nel territorio di Mazara del Vallo dopo che l’Assemblea dei Soci dello stesso centro Studi ha constatato la necessità di intervenire per questi immobili con progettazione, riqualificazione, manutenzione e valorizzazione. 

L’ elenco degli interventi inizia con la Rotonda sul lungomare San Vito, la terrazza sul mare per intenderci, che dalla scorsa estate risulta interdetta per motivi strutturali; questa struttura però da alcuni anni, dal 2014, è passata di fatto sotto la competenza del comune di Mazara del Vallo che al posto del rudere della vecchia rotonda vi costruì (con un investimento di circa 150mila euro) un belvedere che ad oggi è però chiuso a causa della la caduta di calcinacci dalla parte sottostante della struttura (su tale questione ci torneremo nei prossimi giorni).

Gli altri beni nell’elenco del Centro Studi “La Città” sono: il tiro a volo abbandonato e inutilizzato di contrada Castelluzzo; l’ex Monastero di San Francesco, immobile storico ristrutturato a metà con milioni di euro e da anni chiuso ed abbandonato; l’Oasi e spiaggia di Capo Feto, da anni abbandonata e in stato di degrado assoluto Anche tale questione abbiamo affrontato anche di recente). Altra questione sollevata quella dei Licei mazaresi per i quali però lo stesso commissario Raimondo Cerami ha già previsto un grosso investimento per porre soluzione al problema con la realizzazione di una struttura in contrada Affacciata.

Infine in merito alle strade provinciali si chiede un’accelerazione per l'affidamento dei lavori per la Bretella Mazara-Birgi. E sulla questione delle strade provinciali vogliamo proprio soffermarci ed in particolare sulla SP38 che collega Mazara del Vallo a Torretta Granitola. I lavori per la sua messa in sicurezza dopo un lungo e farraginoso iter, sarebbero stati ufficialmente completati da circa un anno, fu lo stesso commissario Cerami ad annunciarne circa un anno fa la fine (in foto di copertina un tratto della SP38 con le nuove strisce pedonali prima della fine dei lavori).

Purtroppo ad oggi i lavori su quella strada provinciale, molto trafficata, appaiono incompleti. Per quasi la metà del suo percorso (all’incirca da via Masaccio fino allo svincolo per Torretta Granitola) non sono stati installati i piloni dell'illuminazione pubblica lasciando la strada, seppur in parte “rettificata”, al buio ed insicura come prima dell’inizio dei lavori. Inoltre l’invasivo marciapiedi lato mare, che inizia all’incrocio con la via California, si arresta all’altezza di via Santa Brigida, coprendo di fatto soltanto tre dei nove chilometri dell’intera SP38; altra questione lo stato di manutenzione del muretto di cemento (al suo posto poteva essere realizzata una bella recinzione in legno) che costeggia lo stesso marciapiedi (furono paradossalmente realizzati prima dell’allargamento della carreggiata).

Fortunatamente però inizieranno proprio l’estate, pensate che disagi si creerebbero (considerato il via vai per il quartiere di Boccarena, per i lidi di Quarara, e per Torretta Granitola) i lavori di manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Arena che anni risulta in evidente stato di degrado e abbandono risultando pericoloso; l’ex Provincia ha aggiudicato i lavori alla ditta Valori Scarl Consorzio Stabile di Roma che ha offerto un ribasso di quasi il 29% su un importo a base d’asta di 773 mila euro.

Francesco Mezzapelle

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