Interrogativi sulla raccolta rifiuti in Città. Perché ancora altri costi? Dov’è il Governo Crocetta?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Maggio 2015 07:18
Interrogativi sulla raccolta rifiuti in Città. Perché ancora altri costi? Dov’è il Governo Crocetta?

Nella giornata del I maggio l’ammini strazione comunale ha diramato una nota nella quale si leggeva: “con l’ordinanza sindacale “ex 191” firmata oggi si dà mandato al responsabile del 3° settore comunale di porre in essere in via straordinaria l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento presso l’area di trasferenza di Alcamo dei rifiuti solidi urbani attualmente accumulati nel territorio, in particolare nei pressi dei cassonetti.

In base alle risultanze di una manifestazione d’interesse già espletata nelle scorse settimane, da questa sera l’impresa Consorzio Sea Ambiente di Mazara, che ha prodotto la migliore offerta di € 9,50 a quintale oltre Iva rispetto alla base d’asta di € 10,00/quintale oltre Iva, in sussidio con Belice Ambiente spa in liquidazione, procederà a rimuovere tutti i rifiuti accumulati. Il provvedimento è in vigore fino al 18 maggio ma potrebbe essere revocato prima, qualora fossero ripristinate le normali condizioni igienico-sanitarie. È un provvedimento straordinario ed integrativo che avrà pertanto una durata limitata, legata all’emergenza”.

Nei due giorni successivi al I maggio (quindi sabato 2 e domenica 3 maggio) molti cittadini, anche attraverso facebook, hanno evidenziato la presenza in diverse zone del territorio comunale di cumuli di rifiuti nei pressi di cassonetti ricolmi di immondizia. Il Consorzio Sea Ambiente, al quale era stato affidato il servizio sussidiario di raccolta rifiuti, ha operato in questi giorni? Nella nota del Comune si dichiarava la sua operatività fin dalla serata del I maggio della società.

Sarebbero due i mezzi messi a disposizione della stessa società mazarese per l’espletamento del servizio. Sarebbero sufficienti a garantire il servizio seppur sussidiario? Inoltre nella citata ordinanza è scritto che la raccolta viene effettuata solo ed esclusivamente in zone della città espressamente indicate dal responsabile del III Settore del Comune: queste zone vengono decise di volta in volta? Altro costo –così come indicato nell’ordinanza- sarebbe quello di 30 euro l’ora qualora i mezzi della Società sostassero davanti l’area di trasferenza dei rifiuti e cioè il sito di Alcamo di contrada Vergini gestita dal Consorzio Piattaforme Riunite”.

Perchè l’Amministrazione Cristaldi è ricorsa (non è la prima volta anche se poi l’ordinanza era stata revocata), al cosiddetto “ex 191” affidando la raccolta sussidiaria ad un’altra società quando basta pagare le fatture alla Belice Ambiente chiedendo, a buon diritto, una rafforzamento del servizio nel territorio comunale? Questi interrogativi saranno posti qualora venisse convocata, come richiesto dal consigliere comunale Nicola La Grutta (richiesta appoggiata da consiglieri dell’opposizione ma anche della maggioranza).

Questa mattina al lavoro nella raccolta dei rifiuti in diverse zone della Città vi erano gli operai della Belice Ambiente (vedi foto n.1) dotati fra l’altro anche dei nuovi mezzi autocompattatori costati 59mila euro che hanno portato l’Ato Tp2 a risparmiare –così ha detto il Commissario Sonia Alfano- circa 250mila euro in soli due mesi. La stessa Alfano, intervenendo nei giorni scorsi nella seduta straordinaria del Consiglio comunale di Campobello, aveva ribadito di aver messo fine al pagamento di 900mila euro annui per riparazioni in officina e all’acquisto di pezzi di ricambio a cifre esorbitanti.

Allo scontro fra l’Amministrazione Cristaldi ed il Commissario straordinario Alfano contribuisce certamente l’assenza e la mancata strategia del Governo Crocetta in materia di rifiuti. Purtroppo infatti a seguito di una determina dello stesso presidente della Regione, considerata esaurita la discarica di Trapani (la raccolta rifiuti non è proceduta come si deve anche perchè il conferimento nella discarica di Trapani avviene solo in certi orari e non sil sabato e la domenica), i mezzi dell’Ato dovrebbero adesso andare a scaricare i rifiuti degli 11 Comuni nella discarica di Siculiana e ciò con l’aggravio di costi per i cittadini dell’Ambito.

Perché la Regione non permette la riapertura della discarica di Campobello gestita dalla stessa Belice Ambiente? Oggi la vasca sarebbe a norma ma nessun broker vuol concedere una fidejussione perché non accetta il rischio visto che la Belice Ambiente è stata messa più di due anni fa -ingiustamente secondo Sonia Alfano- in liquidazione: è assurdo –ha ribadito l’Alfano- che la Regione chieda garanzia per la stessa discarica che indirettamente gli appartiene?.

Francesco Mezzapelle

04-05-2015 9,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza