Sono in corso i lavori per la riparazione della ringhiera in ferro del "ponte nuovo" sul fiume "Mazaro",
di cui una parte lunga circa una decina di metri - già transennata perché fatiscente - era stata divelta lo scorso 8 giugno da un'auto con a bordo una donna di 66 anni che, perdendo il controllo del mezzo, era finita sul marciapiedi che costeggia il ponte, rimanendo miracolosamente in bilico.
In quell'occasione la parte di ringhiera divelta precipitò sul fiume, danneggiando la cabina di una barchetta da pesca lì ormeggiata. Ad arrivare primi sul posto furono i Vigili urbani che avviarono le operazioni di messa in sicurezza grazie anche all'intervento di una squadra dei Vigili del fuoco e del locale Commissariato di polizia. Fortunatamente la donna mazarese, a parte uno shock iniziale - vedendosi sospesa nel vuoto - rimase illesa.
In quella giornata di domenica erano in corso le votazioni del turno di ballottaggio per l'elezione del Sindaco di Mazara del Vallo. Per molti mazaresi quell'incidente fu il pretesto per innescare una campagna denigratoria dell'ultima ora contro il candidato Sindaco uscente Nicola Cristaldi che le urne diedero successivamente riconfermato. La parte avversa accusò il primo cittadino di aver trascurato per mesi una ringhiera pericolosa per i cittadini, perché arrugginita da tempo e squarciata in più parti, incolpandolo quasi dell'incidente. I "Cristaldiani", dal canto loro, si difesero adducendo l'illogicità del fatto che un incidente stradale possa essere stato provocato dal Sindaco.
Il lavori di sistemazione, che riguarderanno entrambe le ringhiere del "ponte nuovo", sono stati affidati alle ditte mazaresi D'Aguanno e Putaggio e dureranno circa 15 giorni. L'area (nella foto) è già stata transennata per la sicurezza di passanti e veicoli.
Vincenzo De Santi
02/07/14 11,30
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