Impianto del metanodotto: benefici alla cittadinanza?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Settembre 2013 07:50
Impianto del metanodotto: benefici alla cittadinanza?

Nei giorni scorsi l'Italgas, società del gruppo Eni, ha annunciato l'imminente avvio dei lavori di ulteriore estensione della rete di distribuzione di gas metano sul territorio mazarese. In particolare, gli

interventi riguardano le vie Napoli, Copernico e Leone XIII. " L'avvio dei lavori di estensione della rete distributiva di gas metano –si legge in una nota del Comune- è frutto di una convenzione e di una serie di incontri tra l'Amministrazione ed i tecnici di Italgas, che ha già portato lo scorso anno all'implementazione della rete di gas metano nelle vie Della Filosofia, delle Lettere, dell'Agricoltura, della Medicina e dell'Unione Europea, con la realizzazione di 1232 metri di condotta in media pressione.

L'Amministrazione, nell'intento di procedere ad un futuro ulteriore ampliamento che consenta la totale metanizzazione del territorio, invita –si legge ancora- tutti i cittadini che non avessero ancora provveduto a richiedere l'allacciamento del gas metano, a comunicare la manifestazione d'interesse rivolgendosi all'Ufficio tecnico comunale". Infine è stato annunciato che nel prossimo mese ottobre si terrà una riunione tecnica con i rappresentanti e tecnici di Italgas nel corso della quale l'Amministrazione intende ringraziare personalmente la società del gruppo Eni per le opere finalizzate all'ampliamento della rete gas, a costo zero per le casse comunali, e nel contempo programmare un ulteriore piano di estensione della rete gas-metano".

Impianto Snam. Legata alla questione del metanodotto è certamente la presenza ormai trentennale di un grande impianto Snam nel territorio dove fino a qualche anno fa passavano ogni ora circa 3 milioni di metri cubi di gas metano (adesso ne passano appena 600.000) provenienti dall'Algeria e diretti in Europa. A fronte di questa presenza e sui rischi del mantenimento di un impianto possibile obiettivo strategico di eventuali attacchi terroristici o sulla possibilità di un incidente interno allo stesso impianto, più volte negli anni passati, soprattutto nel precedente Consiglio comunale, era stata sollevata la questione della mancanza di vantaggi diretti per la cittadinanza mazarese in termini di economicità delle bollette del gas metano o in termini d'investimenti per la riqualificazione ambientale, vedi un possibile piano di ripascimento della spiaggia di Tonnarella.

In merito alla questione, un incontro con la precedente Amministrazione Macaddino, la dott.ssa Carla Pecis (adesso in pensione), allora responsabile per i rapporti con le istituzioni della Snam, sottolineò come l'impianto fosse un presidio industriale delicato ma altamente controllato e sicuro. Resta il fatto però che ad oggi i cittadini mazaresi pagano il gas più dei milanesi in quanto la tariffazione del servizio sarebbe calcolata a partire dalla sede legale di Snam a San Donato Milanese.Comunicato del Pd. "La Snam rete Gas deve garantire un progetto di ripascimento della spiaggia di Tonnarella, l'applicazione di tariffe agevolate per i cittadini mazaresi ed il completamento delle condutture per la fornitura del gas nei quartieri rimasti non raggiunti dal servizio".

Questo è quanto ha chiesto, attraverso una nota, alcuni mesi fa dal coordinamento comunale del Pd, guidato dalla dott.ssa Caterina Agate, in prossimità della scadenza della convenzione trentennale tra il Comune e l'allora Siciliana Gas spa (oggi Italgas, sempre nel gruppo Snam) di impiantare una centrale (a Capo Feto) ed una rete di distribuzione. "Ci chiediamo –si legge nella nota- se la comunità locale abbia ricevuto da questo rapporto con la concessionaria in misura proporzionale rispetto a quanto dato.

Se da un lato, infatti la concessionaria, impiantando una struttura importante per i guadagni dell'azienda, i cittadini mazaresi non hanno ricevuto alcun vantaggio particolare rispetto a chi, per esempio, abita a Enna o a Trento. Inoltre da studi recenti appare sempre più probabile che il depauperamento della spiaggia di Tonnarella dipenda da una deviazione delle correnti provocata dalle tubature del gas che arrivano dall'Algeria". Il Pd denuncia il rischio che si arrivi alla proroga tacita della convenzione senza ridiscuterne le condizioni.

"Sarebbe altresì auspicabile –si legge infine- l'istituzione di un regolamento comunale che disciplini la posa e che preveda, a carico dell'azienda l'obbligo del ripristino dell'intero tratto della careggiata interessata per evitare innumerevoli rattoppi delle strade mazaresi".Il futuro? Adesso ci aspettiamo che la questione venga risollevata da chi ha avrà il compito di discutere il rinnovo della concessione con la Ditta; bisogna porre in essere tutte quelle iniziative affinchè la cittadinanza non ne esca a mani vuote (sarebbe la seconda volta).

Il Passato. Ma una domanda corre d'obbligo: quel lontano 1981, ed in particolare in quella seduta del 5 aprile del Consiglio comunale, quando venne data l'autorizzazione al sindaco Nicolò Vella a stipulare la convenzione tra il Comune e la Siciliana Gas, l'Amministrazione comunale e gli allora consiglieri si adoperarono "fattivamente" affinchè l'installazione dell'impianto portasse reali benefici sociali ed economici alla città? Ricordiamo che quel Consiglio comunale era composto da: F.

Paolo Lisma, Vincenzo Ingargiola, Giovanni La Paola, Nicolò Billardello, Ignazio Giacalone, Tommaso Anzaldi, Bernardo Frazzetta, Nicolò Vella, G. Battista Quinci, Vito Bruno, Lorenzo Fasulo, Filippo Frazzetta, Giuseppe Asaro, Angelo Misuraca, Vito Bianco, Nicolò Giacalone, Giuseppe Pernice, Francesco Sirchia, Rolando Certa, Vito Crocchiolo, Domenico Sinacori, Vito Gancitano, Rosario Tumbarello, Bartolomeo Mezzapelle, Angelo Catania, Giovanni Poiatti, Calogero Anselmi, Giuseppe Burzotta, Vincenzo Messina, Vito Ferro, Aldo Bua, Matteo Giacalone, Diego Accomando, Marascia Sebastiano, Pietro Vellutato, Nicolò Cristaldi, Giuseppe Arena, Aurelio Norrito, Vincenzo Calafato e Francesco Castelli.

11-09-2013 9,50

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