Il mazarese Gianluca Colorito sulla nave del record nei ghiacci dell’Antartide

Il marittimo siciliano si trova a bordo della nave “Laura Bassi” che ha toccato il punto più a sud mai raggiunto

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Febbraio 2023 09:29
Il mazarese Gianluca Colorito sulla nave del record nei ghiacci dell’Antartide

Quest’avventura è un sogno” così Gianluca Colorito, ha dichiarato qualche giorno fa al quotidiano “Il Piccolo” di Trieste raccontando l’esperienza che sta vivendo a bordo della nave rompighiaccio OGS “Laura Bassi” che nei giorni scorsi ha toccato il punto più a sud mai raggiunto prima d’ora da una nave: il 30 gennaio, durante la campagna oceanografica della 38a missione del Programma nazionale di ricerche in Antartide è arrivata alla latitudine di 78° 44.280' S, il punto più meridionale mai raggiunto nel mare di Ross.

A bordo della nave del record, partita da Trieste il 17 novembre, ci sono 57 persone di equipaggio tra marittimi e ricercatori, una grossa rappresentanza di triestini, ben nove, compreso il comandante Franco Sedmak; comunicano con le loro famiglie tramite VoIP, il fuso con l’Italia è esattamente di 12 ore. La nave si trova in una zona dell’emisfero australe dove in questa stagione il buio non esiste e così, per sfruttare la luce perenne, l’equipaggio lavora su turni per tutte le 24 ore.

A bordo della rompighiaccio c’è gente già esperta di ricerche scientifiche a quelle latitudini, e poi ci sono dei giovani alla loro prima esperienza in questo tipo di missioni, e fra questi vi è proprio Gianluca Colorito (in foto di copertina durante la navigazione fra gli ghiacci del Polo Sud), nato a Mazara del Vallo, 31 anni il prossimo 23 febbraio, vive nella stessa città del Satiro dove è sposato, ha una bimba di quattro anni ed un bebè in arrivo. Gianluca è diplomato al “Nautico” di Mazara del Vallo e sta ultimando il suo ultimo periodo a bordo della nave “Laura Bassi”, quando tornerà dalla missione al Polo Sud conseguirà la licenza per diventare un terzo ufficiale di coperta e così via fino ad arrivare a fare il comandante, una tradizione di famiglia che si rinnova.

La “Laura Bassi” terminerà la sua missione nella seconda metà d’aprile, in pratica si tratta di un vero e proprio giro del mondo che inizia e finisce a Trieste; la nave è scesa nel Mediterraneo fino al canale di Suez, poi , attraverso il Corno d’Africa è arrivata nell’Oceano Indiano e giù verso est fino all’Australia, per arrivare nel mar di Tasmania e infine in Nuova Zelanda, e qui è poi cominciata l’ultima parte ma la più complessa della missione, e cioè il tragitto vero il “continente bianco”, lì dove nessuna imbarcazione è mai arrivata.

(in allegato, nella galleria fotografica, alcune foto inviate dall'Antartide dallo stesso Gianluca Colorito).

Francesco Mezzapelle 

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