Pubblichiamo la risposta della dott.ssa Mariella Misuraca, coordinatrice FAI -Mazara alla nostra proposta di avviare un'iniziativa per il recupero del complesso archeologico di San Nicolò Regale il cui degrado ed abbandono era stato da noi denunciato in un articolo pubblicato lo scorso 16 marzo.
"Gentilissimo Francesco Mezzapelle,
ti ringrazio, a nome del FAI – Mazara, del suggerimento. Come tu sai bene la Giornata FAI di Primavera (Sabato 22 marzo in piazza della Repubblica) è l'evento più importante organizzato dal FAI per far conoscere e amare, a sempre più persone, piccoli e grandi gioielli del nostro Paese. Propedeutico la Giornata di Primavera vi è tutto un lavoro di educazione e di sensibilizzazione rivolto a quelle scolaresche che partecipano, in qualità di apprendisti, alla manifestazione.
I piccoli, adeguatamente formati e addestrati dai propri docenti, vengono condotti gradualmente ad apprezzare il proprio patrimonio culturale, perché siamo convinti che conoscere sia il primo passo per amare e, dunque, difendere qualcosa che ci appartiene. Si tratta, pertanto, di una giornata di festa e non di denuncia. Ma passati i due giorni e spenti i riflettori il lavoro del FAI non si ferma. Tutt'altro! Nei restanti 363 giorni, insieme a tutti coloro che ci sostengono, cittadini privati, istituzioni, aziende private, mass-media, ci impegniamo perché il nostro paesaggio, i luoghi, i monumenti, i capolavori che hanno fatto e fanno la storia della nostra Città, non vengano dimenticati.
Siano invece protetti, rispettati e valorizzati. Nella convinzione che investire in cultura significhi non solo salvare il nostro passato e la nostra identità, ma anche produrre ricchezza con ricadute positive sull'occupazione e sul reddito. Poiché, pertanto, il Fai, che oltre ad essere un acronimo, è anche la coniugazione del verbo fare, si occupa anche e soprattutto del paesaggio a rischio e minacciato: raccogliamo gli appelli delle comunità locali, facciamo segnalazioni alle istituzioni competenti, interveniamo direttamente laddove possibile.
E allora che ben vengano le segnalazioni come la tua! Riteniamo indispensabile intraprendere un impegno che coinvolga tutta la cittadinanza al ripristino di quelle bellezze artistiche e paesaggistiche della nostra Città che versano, ormai da tempo, in uno stato di degrado costante (spesso dovuto anche all'incuria di noi cittadini). Tra i molteplici beni di cui occorrerebbe prendersi cura, vi è, come hai ben detto, il basamento sottostante la chiesa di San Nicolò Regale, costituito da preziosi mosaici romani di tarda età imperiale (vedi foto).
Per questo, accogliendo con entusiasmo la tua proposta, invito l'intera cittadinanza ad accostarsi al Fai al fine di costituire una rete che solleciti gli enti preposti ad un intervento tempestivo che recuperi uno dei gioielli d'arte della nostra splendida città.Nella speranza che, grazie all'impegno di tutti, la giornata di primavera del prossimo anno possa svolgersi, appunto, presso la chiesa di S Nicola. E non per segnalarne l'annoso degrado ma per mostrarne ai visitatori, con orgoglio, l'avvenuto recupero.Mariella Misuraca"
La redazione di www.primapaginamazara.it ringrazia la dott.ssa Misuraca per aver accolto la nostra proposta con l'annuncio di un'iniziativa avente il fine di riconsegnare a tutta la cittadinanza un importante sito archeologico dimenticato negli ultimi decenni dalle autorità competenti ed istituzionali. La stessa nostra redazione pertanto sosterrà, e seguirà, l'iniziativa.
20-03-2014 11,30
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