“Il canile comunale pronto ad entrare in funzione”. Resoconto della visita del cittadino De Simone

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Agosto 2013 07:18
“Il canile comunale pronto ad entrare in funzione”. Resoconto della visita del cittadino De Simone

Ricordate la vicenda, avvenuta lo scorso 30 luglio e seguita dalla nostra redazione, del ritrovamento e cura di un cagnetta in precarie condizioni da parte di un gruppo di turisti francesi, di origine mazarese? Quella

volta, a seguito di risposte evasive ricevute da un operatore di polizia municipale in merito alla possibilità di ricovero ed assistenza in un canile della stessa cagnetta, della vicenda fu interessato l'animalista Andrea De Simone il quale si recò dal sindaco Nicola Cristaldi il quale assicurò il "diritto di cittadinanza" dei cani randagi mazaresi che vagano per il territorio comunale. Sulla mancanza di un canile comunale, peraltro completato da tempo, il sindaco annunciò a De Simone che lunedì 5 agosto sarebbe stato aperto finalmente il canile comunale di contrada Affacciata ma non sarebbe entrato subito in funzione perché la ditta fornitrice della sterilizzatrice non fa consegne ad agosto.

Così qualche giorno fa De Simone si è recato in visita allo stesso canile-rifugio sanitario di via Ballatore. Ecco il suo resoconto da lui inviatoci."Seguendo la vicenda dell'ormai famosa cagnolina ritrovata dai turisti francesi, ho deciso di recarmi personalmente presso il rifugio sanitario di Mazara del Vallo per constatare con i miei occhi le condizioni della struttura, memore delle parole del primo cittadino On. Nicola Cristaldi sull'imminente apertura del centro. In precedenza ho più volte evidenziato la questione del randagismo nella nostra città attraverso articoli sul web, interviste televisive e confronti diretti con altri cittadini.

Tuttavia, poiché non volevo fermarmi alla denuncia fine a se stessa, ho ritenuto giusto fare una verifica sul campo. Ciò che vi racconterò di seguito è il resoconto della mia visita e dell'incontro con chi lavora per questo servizio. Prima di recarmi al rifugio, ho contattato telefonicamente il responsabile del Servizio Randagismo, l'Ispettore Capo VV. UU. referente del Sindaco sig. Filippo Passanante, che si è messo subito a mia disposizione e mi ha illustrato l'intera questione con chiarezza e perizia.

Qualche giorno dopo sono andato al rifugio sanitario, che si trova all'ex mattatoio comunale in via Ballatore (c.da Affacciata). Al mio arrivo sono stato accolto dagli operatori che, durante la visita dell'area, mi hanno raccontato del loro impegno per mantenere la struttura in condizioni ottimali. Ho potuto constatare la pulizia e l'ordine dei locali al pari di una struttura privata. Ho notato che il luogo è dotato di tutte le attrezzature indispensabili per il servizio veterinario: tavolo operatorio, stanze per la degenza post-intervento, vasche di lavaggio e armadi sanitari, nonché la sterilizzatrice a cui il Sindaco aveva fatto riferimento durante il nostro incontro, giunta al rifugio poco prima di Ferragosto.

Dunque il rifugio a mio parere potrebbe iniziare la sua attività nel migliore dei modi, non appena arrivano le autorizzazioni sanitarie dell'Asp".

Speriamo che il buon auspicio di De Simone possa essere seguito, in tempi brevi dai fatti.

24-08-2013 9,00

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